Concetti Chiave
- Leonardo Da Vinci, figlio illegittimo di un notaio, iniziò la sua formazione a Firenze prima di trasferirsi a Milano per lavorare alla corte di Ludovico il Moro.
- Durante la sua carriera, Leonardo viaggiò tra Milano, Venezia e Firenze, sviluppando le sue competenze in architettura, volo degli uccelli, idrologia e cartografia.
- A Roma, fu escluso dai grandi progetti dei Medici, ma continuò a mantenere rapporti con la Francia, dove si dedicò alla pittura di opere significative.
- Leonardo era un uomo dai molteplici talenti, eccellendo in campi come anatomia, ingegneria, musica e scenografia, sempre spinto dalla sua curiosità e voglia di innovare.
- Incontrò e collaborò con numerosi personaggi storici, lasciando un'impronta indelebile grazie alla sua straordinaria capacità di apprendere e creare in un'epoca di limitate risorse.
Leonardo da Vinci: gli inizi
Leonardo Da Vinci era il figlio illegittimo del notaio ser Piero Da Vinci, inizialmente studiò a Firenze, successivamente si trasferì a Milano, dove lavorò alla corte di Ludovico il Moro e realizzò anche diverse opere per gli Sforza, approfondendo i suoi studi scientifici, quando Ludovico il Moro venne sconfitto, Leonardo fu costretto a partire per Venezia, fermandosi alla corte di Isabella d’Este per la quale fece un ritratto.
Viaggi e studi di Leonardo
Nel 1500 partì nuovamente per Firenze, dove si rapportò, attraverso le sue opere, con Luigi XII e continuò a viaggiare per scoprire nuove tecniche di architettura, incominciando anche a studiare il volo degli uccelli, le leggi dell'idrologia e la cartografia. Poi iniziò un periodo di continui passaggi da Milano a Firenze e viceversa fino a quando non si stabilì a Milano al servizio degli Sforza e si dedicò all’anatomia e a studi matematici e scientifici. Dopo fu chiamato a Roma dai Medici e li venne escluso dai grandi progetti dell’epoca, tanto che Leonardo stesso affermo che i Medici lo crearono e lo distrussero, contemporaneamente manteneva i rapporti con la Francia, nella quale si recò e si dedicò alla pittura di numerosi quadri, riguardanti la fine del mondo.
Contributi e collaborazioni
Infine nel 1519 firmò il testamento e morì tre giorni dopo. Nel corso della sua vita Leonardo incontrò, lavorò e collaborò con innumerevoli personaggi storici, come Soderini, Melzi, Francesco I ecc... e con i quali venne a contatto, grazie alle sue capacità, che comprendevano qualsiasi campo umano quale architettura, scultura, disegno, scenografia, anatomia, musica, ingegneria.. con questa sua costante voglia di sapere, imparare e inventare, creò cose che nessuno mai si sarebbe aspettato da un uomo appartenente ad un epoca così arretrata e povera di mezzi che potessero stimolare una mente tanto curiosa.
Domande da interrogazione
- Quali furono i primi passi di Leonardo da Vinci nella sua carriera?
- In che modo i viaggi influenzarono gli studi di Leonardo?
- Quali furono i principali contributi e collaborazioni di Leonardo da Vinci?
Leonardo da Vinci iniziò la sua carriera a Firenze, studiando e lavorando, per poi trasferirsi a Milano alla corte di Ludovico il Moro, dove realizzò opere per gli Sforza e approfondì i suoi studi scientifici.
I viaggi di Leonardo, tra Firenze, Milano, Venezia e Roma, gli permisero di scoprire nuove tecniche di architettura, studiare il volo degli uccelli, le leggi dell'idrologia e la cartografia, e di dedicarsi all'anatomia e a studi matematici e scientifici.
Leonardo collaborò con numerosi personaggi storici come Soderini, Melzi e Francesco I, e si distinse in vari campi come architettura, scultura, disegno, scenografia, anatomia, musica e ingegneria, grazie alla sua costante voglia di sapere e inventare.