Concetti Chiave
- Francesco Hayez è un importante pittore italiano noto per la sua specializzazione nella pittura di storia, con un forte stile neoclassico influenzato da maestri francesi come Ingress e David.
- L'opera "Atleta trionfante", creata nel 1813, rappresenta un eroe antico in un contesto classicheggiante ed è conservata nell'accademia di San Luca a Roma.
- "La congiura dei Lampugnani" è un dipinto realizzato tra il 1826 e il 1829, che raffigura un episodio storico poco noto in Italia, la congiura del 1476 contro Galeazzo Maria Sforza.
- "I vespri siciliani", dipinto nel 1846, rappresenta la rivolta siciliana del 1282 contro i governanti angioini, con un messaggio di ribellione per l'Italia del nord contro gli austriaci.
- Nonostante il suo stile classicheggiante, "I vespri siciliani" non venne considerato un capolavoro a causa dell'artificiosità percepita nei personaggi e nei costumi.
Indice
Francesco hayez e la pittura
Francesco Hayez è il massimo esponente della pittura di storia (ha come soggetto preferenziale la storia del passato, in particolare quello medioevale). L'artista nacque il 10 febbraio del 1791. Come Gericault trascorse l'infanzia sotto il periodo di Napoleone, ma a differenza sua non ha motivi di felicitarsi delle vittorie di Napoleone, poichè italiano. La sua formazione stilistica è fortemente neo-classica; i suoi modelli sono i maestri neoclassici francesi come Ingress, Poussin e David.
L'opera del 1813
L'opera risale al 1813 ed è conservata nell'accademia di San Luca a Roma. Il soggetto rappresentato sembra una statua classica (eroe antico) in un contesto anch'esso classicheggiante.
L'opera venne realizzata tra il 1826 e il 1829 ed è il primo dipinto da poter nominare "pittura di storia". Il soggetto rappresentato è la congiura realizzata nel 1476 dai fratelli Lampugnani su istigazione del filosofo Cola Montano ai danni di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. L'artista scelse questo soggetto perché l'episodio rimase sconosciuto alla storia dell'Italia.
La rivolta di Palermo
L'opera venne realizzata nel 1846. Nel 1282 a Palermo scoppiò una rivolta contro i governanti angioini (sostenitori del papa). Il sud Italia era all'inizio del XIII secolo sotto gli svevi, ma il papa li tolse dal trono a Tagliacozzo e passò agli angioini. Quest'ultimi iniziarono a mettere tasse in Sicilia molto alte e i cittadini si ribellarono. La Sicilia passò di conseguenza in mano agli Spagnoli. Hayez scelse questo episodio perché volle invitare gli italiani del nord a ribellarsi contro gli austriaci.
Stile e critica dell'opera
Sullo sfondo dell'opera è possibile vedere il monte Pellegrino. Lo stile è classicheggiante. Il soggetto è invece romantico. Il quadro non venne considerato un capolavoro in quanto vi è un'artificiosità complessiva dei personaggi, dei costumi e delle espressioni: fece pensare più ad un'opera lirica.
Domande da interrogazione
- Chi è Francesco Hayez e quale stile pittorico rappresenta?
- Qual è il significato dell'opera "La congiura dei Lampugnani"?
- Perché Hayez ha scelto il soggetto de "I vespri siciliani"?
Francesco Hayez è il massimo esponente della pittura di storia, con una formazione stilistica fortemente neo-classica, ispirata ai maestri neoclassici francesi come Ingress, Poussin e David.
"La congiura dei Lampugnani" rappresenta un episodio storico del 1476, una congiura contro Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, che Hayez scelse per la sua importanza storica poco conosciuta in Italia.
Hayez ha scelto "I vespri siciliani" per invitare gli italiani del nord a ribellarsi contro gli austriaci, ispirandosi alla rivolta del 1282 contro i governanti angioini in Sicilia.