Concetti Chiave
- Francisco Goya, pittore e incisore spagnolo, esplora con le sue opere i lati più oscuri e inquietanti della realtà.
- Il dipinto "3 Maggio 1808" rappresenta in modo drammatico la fucilazione di contadini e popolani a Madrid durante l'occupazione napoleonica.
- Il quadro trasmette una forte emozione attraverso la rappresentazione libera e intensa di un evento storico contemporaneo.
- La scena centrale è caratterizzata da un personaggio con le braccia alzate, simbolo di coraggio, il cui candore contrasta con il sangue sul terreno.
- Goya utilizza pennellate rapide e abbozzate per catturare l'istante e il pathos dell'esecuzione imminente da parte dei soldati di Napoleone.
Pittore e incisore di acqueforti spagnolo; Francisco Goya è uno degli artisti capace di svelare gli aspetti più nascosti e inquietanti della realtà.
È un acceso sostenitore delle idee illuministiche, svela nelle opere i pregiudizi dell'animo umano che è preda dell'irrazionalità e del fanatismo.
Il quadro rappresenta in modo drammatico la fucilazione di contadini e popolani a Madrid come reazione alle ribellioni all'occupazione di Napoleone.
Le fucilazioni avvengono all'alba del 3 maggio vicino ad una montagna.
La forte emozione che suscita l'immagine è dovuta alla libertà con la quale Goya rappresenta questo tema di storia contemporanea.
Sullo sfondo c'è il buio, ma le case del paese cominciano ad intravedersi ed esprimono il silenzio. In primo piano la scena è illuminata in modo violento da una lanterna e animata dai gesti disperati dei “martiri” dell'invasione.
Al centro un personaggio eroicamente alza le braccia al cielo ed è simbolo del coraggio. La camicia bianca è un centro prospettico della scena, sottolineato dalle diagonali delle baionette e dal profilo del terreno.
Il sangue sul terreno contrasta il bianco della camicia. Goya dipinge un'istantanea di un momento storico usando pennellate rapide ed abbozzate.