Concetti Chiave
- Ghiberti allestisce una bottega per la porta nord del Battistero di Firenze, diventata un centro artistico di rilievo nel 1400.
- Importanti artisti come Donatello e Paolo Uccello hanno ricevuto formazione e ispirazione nella bottega di Ghiberti.
- La porta, completata nel 1424, è composta da 28 formelle che illustrano la Vita e la Passione di Cristo.
- Contiene ritratti degli Evangelisti e Dottori della Chiesa, incorniciati da motivi floreali e testine di profeti.
- Ghiberti combina tradizione gotica e realismo, affrontando problemi prospettici nelle sculture della porta.
La bottega di Ghiberti
Per realizzare la porta nord del Battistero di Firenze, a partire dal 1403, Ghiberti attrezza una specifica bottega, che in breve tempo diventerà uno dei principali punti di riferimento artistico e culturale di Firenze. Da essa, infatti, passeranno i maggiori artisti del secolo tra cui: Donatello, Michelozzo, Masolino da Panicale, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli.
Quindi, tutti questi personaggi, hanno avuto la prima parte della loro formazione grazie a Lorenzo, ma grazie a lui hanno anche avuto la possibilità di essersi frequentati e di essere cresciuti insieme dal punto di vista artistico.Conclusione e firma della porta
Dopo 21 anni di lavoro, nella Pasqua del 1424, la porta venne conclusa e firmata nel battente di destra, con la scritta “Opera di Lorenzo Fiorentini”.
Venne restaurata tra il 2013 e il 2015 ed è composta da 28 formelle con cornice quadriloba mistilinea che rappresentano scene della Vita e della Passione di Cristo. Nella penultima riga ci sono i ritratti degli Evangelisti (S. Giovanni Matteo Luca Marco), mentre nell’ultima 4 Dottori della Chiesa (S.Ambrogio Girolamo Gregorio Agostino). I due battenti sono incorniciati da motivi floreali con testine di profeti e sibille a ogni intersezione. Nella realizzazione della porta nord Ghiberti riesce ad accordare la tradizione scultorea del gotico con una rappresentazione più realistica delle masse e dei volumi. Incomincia ad affrontare anche i problemi prospettici, continuando però a disporre i suoi personaggi all'interno delle cornici della formella.