Concetti Chiave
- Ghiberti vinse il concorso del 1401 per la seconda porta del Battistero di San Giovanni con una formella che equilibria i personaggi in modo classico.
- La composizione è divisa da una diagonale che separa due momenti narrativi: servitori a sinistra e Abramo con Isacco a destra.
- La rappresentazione di Abramo e Isacco è dettagliata e precisa, riflettendo l'esperienza orafa di Ghiberti, con gesti armoniosi ma non drammatici.
- L'angelo, che appare improvvisamente, aggiunge profondità spaziale e contrappone la dimensione terrena con quella divina.
- La formella mostra un'attenzione al dettaglio naturalistico, come dimostrato dalla presenza di una piccola lucertola sulla roccia.
Il concorso del 1401
Durante il concorso del 1401, per la realizzazione della seconda porta del Battistero di San Giovanni, Ghiberti realizzò una formella, proprio come Brunelleschi, anche se alla fine vinse il primo di essi.
Nella composizione del Ghiberti, inscrivibile in un rettangolo, il gruppo dei personaggi di sinistra, disposto nella parte inferiore della formella, Controbilancia quello di destra, che si trova nella parte più alta: in questo modo si crea una situazione di equilibrio e di compostezza, che rimanda alla tradizione classica. La scena è divisa geometricamente dalla roccia, secondo una diagonale, cosa che evidenzia i due momenti della narrazione. a sinistra ci sono i servitori, che parlano tra di loro, mentre sul lato opposto ci sono Abramo e Isacco. la rappresentazione dei due protagonisti e fatta in modo molto preciso con numerosi particolari, molto probabilmente grazie all’esperienza di orafo. I loro gesti sono armoniosi e lenti, però Non lasciano trapelare la drammaticità del momento. inoltre, il corpo nudo di Isacco arrivando alla tradizione classica, proprio come la decorazione a girali dell'altare. L'opera è costituita da un unico blocco di fusione (tralasciando il corpo di Isacco e il braccio destro di Abramo), incavato sul retro, privo di incastri ho saldatore successive, segno di un’ottima capacità tecnica e quindi con conseguente risparmio di materiale.
Dettagli tecnici e simbolici
l'angelo che appare dal nulla, costituisce una presenza simbolica e simbolico è anche il gesto con il quale egli impone ad Abramo di fermare la mano che sta per uccidere suo figlio. Un’altra cosa da notare e il modo con il quale l'angelo fuoriesce dal piano della formella, creando una sorta di effetto di profondità spaziale. a parte l'angelo, nelle altre estremità delle formelle, sono presenti la roccia e l'asino che bruca l'erba, come a voler sottolineare la contrapposizione fra la dimensione terrena e quella divina. Possiamo notare anche una grande attenzione all'aspetto naturalistico, infatti questo arriva anche ai più piccoli particolari, come nella rappresentazione della piccolissima lucertola che si trova sulla roccia ai piedi di Abramo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della composizione geometrica nella formella di Ghiberti?
- Come viene rappresentata la drammaticità nella formella di Ghiberti?
- Quali dettagli dimostrano l'abilità tecnica di Ghiberti nella realizzazione della formella?
La composizione geometrica, con la divisione diagonale della scena tramite la roccia, evidenzia i due momenti della narrazione e crea un equilibrio tra i gruppi di personaggi, richiamando la tradizione classica.
Nonostante i gesti armoniosi e lenti di Abramo e Isacco, la drammaticità del momento non traspare, mentre l'angelo che appare dal nulla aggiunge una presenza simbolica e un effetto di profondità spaziale.
L'opera è costituita da un unico blocco di fusione, incavato sul retro e privo di incastri o saldature successive, dimostrando un'ottima capacità tecnica e un risparmio di materiale.