Concetti Chiave
- Commissioned by the wealthy merchant Palla Strozzi in 1421, the polyptych was meant for the Strozzi family chapel in Santa Trinità.
- The artwork features a single large central panel with three lunettes, a flamboyant Gothic gable, and a three-compartment predella.
- The scene depicts the journey of the Magi, with detailed descriptions and possible portraits of Palla and his son in the entourage.
- Gentile da Fabriano employs dual perspectives and uses color to create a twilight atmosphere, despite the empirically uncertain spatial depth.
- Attention to light and color is evident through the use of gold and silver, as well as oils and lacquers to enhance transparency effects.
Gentile da Fabriano, L'adorazione dei Magi
Nel 1421 il ricco mercante di stoffe Palla Strozzi gli commissionò un polittico da collocare nella cappella di famiglia in Santa Trinità. La pala ha la cornice originale ed è formata da un unico grande scomparto centrale terminante in tre lunette, da un fastigio gotico flamboyant e da una predella a tre scomparti. Un’unica visione narra, a partire dalle lunette, il viaggio dei Magi. A sinistra vi è la Sacra Famiglia con due ancelle, ma gran parte della scena è occupata dai Magi e dal loro seguito, descritto minuziosamente, nei due cavalieri dietro all’ultimo re sono forse ritratti Palla e il figlio.
I tondi del fastigio, nei cui pennacchi siedono Profeti, mostrano al centro Cristo e ai lati l’Annunciazione. Nella predella sono rappresentate, con precisione, la Natività, la Fuga in Egitto e la Presentazione al tempio. La profondità spaziale della scena resta empirica e incerta, la composizione si svolge su piano obliquo, ribaltato in avanti verso lo spettatore, e vi sono due punti di vista, uno a “volo d’uccello” per lo scenario e uno basso per le figure, che sembrano sovrapposte l’una sull’altra. Per raffigurare i soggetti in secondo piano vengono abbassati i toni cromatici: ne risulta un effetto di penombra che, insieme alla polvere d’oro mescolata ai colori, crea una suggestiva atmosfera crepuscolare. Benchè la spazialità non sia dunque corretta, Gentile raggiunge in quest’opera l’apice delle proprie doti narrative: lo sguardo è catturato da infiniti particolari, come il paggio che slaccia gli speroni al più giovane re, le diverse espressioni dei volti e lo precise descrizioni naturalistiche. Grande attenzione è data alla luce e al colore: agli effetti luministici contribuisce la profusione di oro e argento stesi a pennello e in foglia. Inoltre sono utilizzati oli e lacche per impreziosire i colori e creare effetti di trasparenza.Domande da interrogazione
- Chi commissionò "L'adorazione dei Magi" a Gentile da Fabriano e dove fu collocata l'opera?
- Quali elementi compositivi caratterizzano "L'adorazione dei Magi"?
- Come Gentile da Fabriano utilizza la luce e il colore nell'opera?
Nel 1421, il ricco mercante di stoffe Palla Strozzi commissionò l'opera a Gentile da Fabriano per la cappella di famiglia in Santa Trinità.
L'opera è caratterizzata da un unico grande scomparto centrale con tre lunette, un fastigio gotico flamboyant, e una predella a tre scomparti. La scena si svolge su un piano obliquo con due punti di vista, creando un effetto di penombra e un'atmosfera crepuscolare.
Gentile da Fabriano utilizza una profusione di oro e argento, oli e lacche per creare effetti di trasparenza e luminosità, contribuendo a una suggestiva atmosfera crepuscolare.