Concetti Chiave
- Il dipinto "Viandante nella nebbia" di Caspar David Friedrich raffigura un uomo di spalle che osserva una vallata nebbiosa, simbolo del Romanticismo.
- Il quadro rappresenta il tema del sublime, dove l'uomo appare piccolo di fronte alla maestosità e infinità del paesaggio.
- Friedrich esplora il contrasto tra la fragilità umana e l'immensità della natura, evocando un senso di infinito.
- Il dipinto evoca una riflessione sull'immaginazione e il desiderio umano di superare i limiti della percezione sensoriale.
- Friedrich non è un paesaggista tradizionale; il suo rapporto con la natura esprime la sensibilità romantica piuttosto che l'illuminismo.
Il simbolismo del viandante
Il dipinto di Caspar David Friedrich, Viandante nella nebbia, rappresenta un uomo visto di schiena, in controluce, che da una roccia a strapiombo osserva in basso la vallata immersa nella nebbia, come se fosse un mare. In lontananza le montagne sono appena accennate e l’orizzonte si confonde con la nebbia.
Il concetto di sublime
Il quadro è considerato il simbolo del Romanticismo perché in esso ritroviamo molti temi romantici come quello dell’infinito e del sublime cioè dello stato d’animo che prova piacere ma anche turbamento nel trovarsi di fronte ad un’immagine maestosa ma anche e terribile senza confini precisi.
Il concetto di sublime è stato definito da Kantdi fronte a tali immagini, l’uomo tende a scomparire ed è rappresentato in modo molto rimpicciolito, di fronte alla grandezza del paesaggio. In epoca romantica gli artisti erano infatti attratti da sentimenti contrastanti e per questo motivo il loro interesse si rivolgeva verso immensi paesaggi naturali in grado di affascinare, ma anche di incutere timore e sgomento.L'infinito e l'immaginazione
Di fronte a paesaggi simili, l’uomo prova un senso di “piccolezza”, di finitezza, di estrema fragilità, ma nello stesso tempo intuisce il concetto di infinito e si rende conto che l’animo umano possiede una facoltà superiore alla misura dei suoi sensi. Per il tema dell’infinito, la tela ci fa pensare al ruolo dell’immaginazione e dell’infinito nel Leopardi. In sintesi, il dipinto ci rappresenta l’uomo nel suo carattere di essere “finito e limitato” che tuttavia aspira all’infinito all’interno di una natura immensa e senza confini. Comunque non dobbiamo pensare che Friedrich sia un pittore paesaggista, in senso illuminista come lo era il Canaletto. Il rapporto con la natura è particolare e tipico della sensibilità romantica.