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Concetti Chiave

  • Il Viandante sopra il mare di nebbia di Caspar David Friedrich rappresenta l'artista stesso, confrontando la fragilità umana con la grandezza della natura.
  • Il quadro è un esempio perfetto del sublime, un concetto chiave della sensibilità romantica che evidenzia l'immensità e la potenza della natura.
  • Il punto di vista dell'opera invita lo spettatore a condividere la visione del viandante, accentuando la vastità del paesaggio ammirato dall'alto.
  • Temi romantici come l'aspirazione verso l'infinito, la malinconia e la solitudine sono espressi con potenza nella tela.
  • Friedrich intendeva l'arte come espressione di sentimenti anziché una semplice riproduzione della natura.

Indice

  1. La figura umana e il sublime
  2. Il punto di vista del viandante

La figura umana e il sublime

La figura umana immobile, vista di spalle mentre contempla l’incommensurabile bellezza del creato, rappresenta il soggetto della celebre tela Viandante sopra il mare di nebbia, e può essere considerata come una personificazione dell’artista. Il suo corpo rende avvertibile il confronto tra la fragilità umana e l’infinita grandezze della natura, rendendo la tela una esemplare immagine del concetto chiave della sensibilità romantica: il sublime.

Il punto di vista del viandante

Il punto di vista è sospeso a mezz’aria, cosicché il nostro sguardo viene a coincidere con quello del viandante - artista che, giunto in vetta, può ammirare dall’alto un paesaggio sconfinato.
L’aspirazione verso l’infinito, negata dalla consapevolezza del limite umano, la malinconia che e deriva, la solitudine come condizione dell’esistenza, la struggente impossibilità di comprendere con il proprio pensiero l’universo intero sono temi tipicamente romantici che questo quadro esprime con efficacia. Per Friedrich scopo dell’arte non era la riproduzione dell’ambiente naturale, bensì l’espressione di un sentimento.

Domande e risposte