Concetti Chiave
- Il dipinto su rame raffigura il potere dell'amore e della sensualità femminile attraverso Ercole in abiti femminili.
- Ercole espia la colpa di aver ucciso Ifito servendo Onfale, regina di Lidia, evidenziando il dominio femminile.
- Onfale, sicura di sé, simboleggia la forza dell'amore sensuale, mentre Ercole appare sconfortato e grottesco.
- La figura della serva e il piccolo cupido contribuiscono all'ambiguità e all'allusione erotica del rapporto amoroso.
- Lo stile artistico fonde influenze michelangiolesche e correggesche, contribuendo alla diffusione delle opere di Spranger in Europa.
Il potere dell'amore
Si tratta di un piccolo dipinto su rame, che rappresenta il potere dell'amore e della sensualità femminile sull'uomo.
Ercole e Onfale
Ercole è raffigurato in abiti femminili in atto di filare la lana, punizione datagli per espiare la colpa di aver ucciso l'amico Ifito che l'eroe dovette scontare per tre anni agli ordini di Onfale, regina di Lidia, con cui concepì tre figli. Ercole, dall'aspetto quasi grottesco, ha un espressione sconfortata e la sua leggendaria forza sembra trattenuta dal panneggio, mentre Onfale guarda ammiccante verso lo spettatore, sicura della propria forza, che è la forza dell'amore sensuale.
Ambiguità e potere
La figura di una vecchia serva in secondo piano che indica i due protagonisti pare accennare all'ambiguità del rapporto amoroso: è infatti la donna e non l'uomo a detenere il potere, simboleggiato dalla clava e dalla pelle di leone. Il messaggio morale passa però in secondo piano e prevale l'allusione erotica, che invano il piccolo cupido in alto cerca di celare con un sipario.
Influenze artistiche
L'anatomia di Ercole rimanda alla pittura michelangiolesca, che Spranger ammirò a Roma, mentre il corpo sinuoso e dal colore di perla di Onfale è memore della pittura di Correggio. Questo genere di composizioni ebbero fortuna e le opere di Spranger si diffusero in tutta Europa grazie alla loro riproduzione incisoria.