darksoul98
Genius
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Concetti Chiave

  • L'Ebe è una delle opere più celebri di Antonio Canova, con una versione famosa conservata alla Pinacoteca Comunale di Forlì.
  • Rappresenta l'ideale canoviano con la figura della coppiera degli dei, caratterizzata da un movimento armonico e bilanciato.
  • La statua mostra una tunica che si appiattisce anteriormente e svolazza posteriormente, creando effetti chiaroscurali.
  • Canova applicava una patina e tonalità rosate per rendere il marmo più vivo, con riflessi dorati da accessori come collana e coppa.
  • Criticata per la mancanza di espressività, Canova difese la scelta come un modo per esprimere il bello ideale privo di passioni.

Indice

  1. Descrizione dell'opera
  2. Critica e risposta di Canova

Descrizione dell'opera

Dell'Ebe esistono diverse versioni, probabilmente quella più famosa è quella conservata alla Pinacoteca Comunale a Forlì, eseguita intorno al 1816 e commissionata da un gentildonna locale, la contessa Veronica Guarini.
L'Ebe è l'opera in cui si realizza meglio l'ideale canoviano, la coppiera degli dei, che avanza con la leggerezza di una danzatrice, in un perfetto e armonico bilanciamento del movimento delle braccia e delle gambe, mentre la tunica,che, avvolgendosi sulla cintura, rende visibili le luminosissime modulazioni del seno, spinta indietro dal lieve attrito dell'aria, si appiattisce e si velifica anteriormente, ricevendo la luce, e svolazza posteriormente con ricchi giochi chiaroscurali.

Questa statua, come le altre, aveva ricevuto una patina sul corpo e tonalità rosate sul viso, così da rendere più vivo e palpitante il marmo, che riceve riflessi dorati dalla collana, dalla brocca e dalla coppa. Malgrado l'apparenza, più che grecizzante, Ebe riassume in sè tutta la grazia settecentesca: se non fosse per le misure, potrebbe sembrare quasi una raffinata statuetta in porcellana.

Critica e risposta di Canova

L'opera è stata definita dalla critica priva di espressività, in quanto non manifesta alcun sentimento, Canova rispose a tale critica che la mancanza di espressività è stata una scelta voluta altrimenti sarebbe stata una baccante, in quanto Canova vuole esprimere il bello ideale eliminando le passioni.

Domande e risposte