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Concetti Chiave

  • Donatello fu incaricato nel 1416 di realizzare una statua di San Giorgio per la Chiesa di Orsanmichele a Firenze, su commissione dei corazzai.
  • La scultura si distingue per la rappresentazione realistica e dinamica del santo, con una postura in leggera rotazione e un volto fiero.
  • Il panneggio classico del San Giorgio amplifica la monumentalità dell'opera, sottolineando l'abilità artistica di Donatello.
  • Lo scudo scolpito nella parte bassa della statua rende omaggio ai committenti, la corporazione dei corazzai.
  • Un fregio continuo sulla base della statua narra la storia del santo, con particolare riferimento all'uccisione del drago.

Indice

  1. La commissione della statua
  2. La citazione di Vasari
  3. Dettagli della statua

La commissione della statua

Nel 1416 a Donatello viene commissionata dall'arte dei corazzai (corporazione autotassata per abbellire la propria città formata da costruttori di armi e corazze) la statua del San Giorgio, loro protettore, per inserirla in una delle nicchie con statue di santi della Chiesa di Orsanmichele a Firenze.

La citazione di Vasari

La citazione summa di quest'opera scultorea del Donatello è la seguente frase del Vasari: "Finalmente sembra che un santo sia sceso in terra" e sta a significare che il personaggio scolpito da Donatello è talmente terreno per passione e carattere che risulta essere reale e non celeste; per la prima volta, infatti, la statua di un santo in una nicchia non è più ferma e frontale ma in leggera rotazione: diagonale e piede in avanti come in uscita dalla nicchia (citazione dei servi della formella del Brunelleschi). Il volto del santo non è spento come nelle solite sculture di santi, ma è un volto che guarda fiero verso l'orizzonte.

Dettagli della statua

Il panneggio che ricopre il corpo del santo è di matrice classica e amplifica la monumentalità della statua.

Nella parte bassa, lo scudo è protagonista: un omaggio ai committenti corazzai.

In basso vi è l'inserimento di una predella, piccolo fregio continuo con la storia del santo (uccisione del drago) presente nella pala d'altare o, come in questo caso, nella statua.

Domande e risposte