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Concetti Chiave

  • Donatello, figura fondamentale del Rinascimento, è considerato sia iniziatore che sviluppatore del periodo grazie alla sua lunga vita.
  • Le sue opere sono caratterizzate da un forte realismo e dalla centralità dell'uomo, con un'attenzione particolare al contesto storico.
  • Il Cristo in Croce di Donatello, realizzato in legno, è un esempio di "Cristo patiens" e suscita una critica da parte di Brunelleschi, portando a un famoso aneddoto tra i due artisti.
  • Abacuc, noto anche come "Lo Zuccone", è rappresentato in modo brutto e sofferente, riflettendo l'approccio realistico di Donatello.
  • La statua di San Giorgio è la prima opera rinascimentale di Donatello, rappresenta il santo come simbolo del bene che vince il male ed è caratterizzata da una corazza che fa trasparire la muscolatura.

Indice

  1. Donatello e il realismo rinascimentale
  2. Il Cristo in Croce di Donatello
  3. Abacuc e San Giorgio

Donatello e il realismo rinascimentale

Un’altra grande figura del Rinascimento (scultore). Vive 80 anni e, proprio per la sua lunga vita, è considerato sia iniziatore che sviluppatore di questo periodo perché con lui ci sarà un cambiamento di stile.

Utilizza sempre un forte realismo e pone al centro l’uomo; per lui la storia serve a collocare i personaggi in un contesto storico, ci aiuta a idealizzare, perciò è molto funzionale.

Il Cristo in Croce di Donatello

Donatello realizza il Cristo in Croce secondo il modello del “Cristo patiens”: è in legno e si trova nella chiesa di Santa Maria.

È evidente la volontà di realizzare figure realistiche, è più rappresentato il brutto rispetto al bello (la gente era brutta).

Aneddoto : Quando Brunelleschi vede questo Crocifisso, lo critica aspramente e Donatello gli risponde “ Fallo tu, se sei più bravo di me!”.

Brunelleschi accetta la sfida realizzando anche lui un Cristo in Croce, ma totalmente diverso.

Egli non lo mostra a Donatello, ma glielo mette nella busta della spesa per fargli una sorpresa; in effetti Donatello rimane sorpreso ed estasiato e gli dice “ A te è dato a fare i Cristi, a me i Poveretti”.

Abacuc e San Giorgio

Abacuc

Donatello lo rappresenta brutto, cadaverico e sofferente; è anche detto “Lo Zuccone” perché è calvo.

San Giorgio

E’ la prima statua che si può considerare rinascimentale prodotta nel 1141 e, realizzata per l’arte dei Corazzai in una nicchia esterna della Chiesa di Orsamichele ( Chiesa rappresentativa delle arti e dei mestieri).

L’arte dei Corazzai ha come santo protettore proprio San Giorgio, che, secondo la leggenda, sfida e uccide il drago per liberare la principessa.

Il santo è rappresentato in chiave cristiana come il bene che vince il male (drago).

Questo ha posa statica e ferma e ha una corazza leggerissima che ricorda quella di Augusto di Prima Porta; questa fa trasparire la muscolatura.

San Giorgio non è forte per la sua stazza, ma per il suo sguardo sicuro e deciso che si rivolge a sinistra(il lato del diavolo).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo di Donatello al Rinascimento?
  2. Donatello è considerato sia iniziatore che sviluppatore del Rinascimento grazie alla sua lunga vita e al cambiamento di stile che ha introdotto, ponendo al centro l'uomo e utilizzando un forte realismo.

  3. Qual è la particolarità del Cristo in Croce di Donatello?
  4. Il Cristo in Croce di Donatello, realizzato in legno e situato nella chiesa di Santa Maria, segue il modello del "Cristo patiens" e si distingue per il suo realismo, rappresentando il brutto più del bello.

  5. Come viene rappresentato San Giorgio da Donatello?
  6. San Giorgio è rappresentato come il bene che vince il male, con una posa statica e una corazza leggera che lascia trasparire la muscolatura, e uno sguardo sicuro e deciso rivolto a sinistra, il lato del diavolo.

Domande e risposte