Concetti Chiave
- Il Convito di Erode di Donatello è un rilievo in bronzo dorato commissionato nel 1423 dall'Opera del Duomo di Siena.
- L'opera raffigura l'episodio biblico in cui Salomè chiede la testa di Giovanni Battista, un tema tratto dal Vangelo di Marco.
- Destinato al fonte battesimale del Battistero di Siena, il rilievo rappresenta la consegna della testa del Battista a re Erode.
- Donatello si concentra sull'interno di un edificio, creando un ambiente funzionale per l'azione drammatica senza rappresentare l'intero spazio.
- Il bassorilievo è caratterizzato da una scala di piani sapientemente eseguita, che conferisce profondità e dinamismo alla scena.
Il Convito di Erode di Donatello
Quest'opera gli venne commissionata nel 1423, da parte dell'associazione artistica Opera del Duomo di Siena.
L'opera è un rilievo in bronzo dorato raffigurante l'episodio del Convito di Erode, descritto nel Vangelo di Marco.
Questo rilievo era destinato al fonte battesimale del Battistero di Siena.
L'episodio racconta che Solomè, la figliastra del re Erode, dopo aver magnificamente danzato, ottenne dal re l'esaudimento di un suo desiderio; la fanciulla, sollecitata anche dalla madre, chiese la testa di Giovanni Battista poiché aveva condannato la scandalosa condotta della coppia reale.
Il suo desiderio venne esaudito, ed infatti questo rilievo in bronzo raggiugura la consegna della testa di Giovanni Battista.
Nel bassorilievo Donatello rinuncia alla rappresentazione dell'intero edificio, limitandosi nel rappresentare uno spazio interno ad un edificio.
L'artista dunque si ferma solo su una sezione dello spazio circostante, funzionale, dove si svolge l'azione drammatica.
Vediamo il servo inginocchiato che porge al re Salomone la testa di Giovanni Battista su un piatto, mentre gli altri presenti alla festa reagiscono con sconcerto.
Tutti i piani del bassorilievo sono scalati con estrema perizia, dando un senso di profondità alla scena.