Concetti Chiave
- Piero della Francesca ha utilizzato una combinazione di tecniche come affresco, tempera e pittura ad olio per creare "La resurrezione di Cristo".
- L'opera è caratterizzata da un'architettura dettagliata, con colonne corinzie e un disegno di architrave che incornicia la scena.
- L'artista adotta due prospettive diverse: i soldati addormentati sono visti dall'alto, mentre l'aureola di Cristo è vista dal basso, enfatizzando la natura ultraterrena di Cristo.
- La composizione è divisa in due parti dal sarcofago, con la parte superiore dominata dalla figura di Cristo benedicente, circondato da un paesaggio che simboleggia la morte e la vita.
- Il restauro avvenuto tra il 2016 e il 2018 ha incluso la pulitura e il consolidamento dell'opera, rimuovendo elementi non originali e armonizzando la struttura.
Artista: Piero della Francesca.
Data: 1459-1463
Luogo: San Sepolcro, Sala del Consiglio dei Sessanta
Indice
Tecniche artistiche e prospettiva
Utilizzo di più tecniche contemporaneamente…
affresco, tempera e pittura ad olio.
L’opera è inquadrata dal disegno di un’architettura:
-in basso un basamento modanato;
-due colonne corinzie dal fusto scanalato a destra e sinistra;
-in alto cornucopie ed un architrave a fasce.
Il punto di fuga sta sull’asse centrale;
la linea di orizzonte è quasi inferiore al basamento, coincidente con il margine superiore del sarcofago;
vengono utilizzate due prospettive diverse:
i militi addormentati sono visti dall’alto mentre l’aureola di Cristo è vista dal basso.
Perché utilizza questo gioco di prospettiva?
Probabilmente l’artista voleva sottolineare Cristo come figura ultraterrena e di conseguenza colui che non segue le regole della prospettiva (come già Masaccio fece nella trinità).
Descrizione del Cristo e paesaggio
Il sarcofago (su stampo classico) divide l’affresco in due parti (quella superiore maggiore di quella inferiore);
-la regione superiore è occupata centralmente dal Cristo (un Cristo benedicente su stampo medioevale), che poggia con il piede sul sarcofago e brandisce un vessillo crociato; ha il volto incorniciato dai capelli poggianti sulle spalle e gli occhi tondeggianti, sporgenti e scuri e guarda davanti a sé in lontananza, come se vedesse nel tempo presente e futuro.
Intorno a lui, a rinforzare la sua verticalità, il paesaggio è riempito da (a sinistra spogli(morte) a destra rigogliosi (vita), prima di cristo c’è la morte, dopo la sua resurrezione c’è la vita) fino all’ultimo piano in cui le colline incontrano il cielo azzurro.
Soldati e simbolismo del sonno
-la regione inferiore è occupata dai soldati addormentati rappresentati nelle posizioni fondamentali:
il primo a sinistra di profilo;
il secondo a sinistra in frontalità;
il secondo da destra in tre quarti;
il primo da destra con una veduta da tergo.
Tutti i soldati dormono, l’unico che si sveglia dal sonno è proprio cristo: vuole essere rappresentata da Della Francesca un antitesi tra sonno e veglia come metafora per la città che si deve ancora rendere conto della resurrezione di Cristo.
Restauro e pulitura dell'opera
(2016 e 2018)
durato circa tre anni.
Trentasette prove di pulitura.
Fasi del restauro:
Pulitura-->consolidamento della parte murale, che aveva diverse lesioni, e consolidamento colori.
Superfetazione-->rimozione di elementi in contrasto con la storia dell’opera, che non sono armoniche, con nessun valore storico ed artistico, che sono stati aggiunti in seguito alla creazione originale.
Domande da interrogazione
- Quali tecniche artistiche ha utilizzato Piero della Francesca nella "Resurrezione di Cristo"?
- Come viene rappresentata la prospettiva nell'opera "La resurrezione di Cristo"?
- Qual è il significato simbolico del paesaggio e dei soldati addormentati nell'affresco?
Piero della Francesca ha utilizzato una combinazione di affresco, tempera e pittura ad olio per realizzare l'opera.
L'opera utilizza due prospettive diverse: i militi addormentati sono visti dall'alto, mentre l'aureola di Cristo è vista dal basso, sottolineando la figura ultraterrena di Cristo.
Il paesaggio con alberi spogli e rigogliosi simboleggia la morte e la vita, mentre i soldati addormentati rappresentano l'antitesi tra sonno e veglia, metafora della città inconsapevole della resurrezione di Cristo.