Concetti Chiave
- Piero della Francesca si trasferì ad Urbino dal 1469 al 1472 su invito del duca Federico da Montefeltro, dove la sua arte raggiunse un equilibrio tra geometria e monumentalità.
- La corte di Federico da Montefeltro a Urbino era un centro vivace e fecondo del Rinascimento italiano, influenzando lo stile di Piero della Francesca.
- La Pala di Brera, realizzata tra il 1472 e il 1474, è oggi conservata nella Pinacoteca di Brera a Milano dopo essere stata rimossa dalla Chiesa di San Bernardo di Urbino.
- La composizione della Pala di Brera ruota attorno alla Madonna in trono con il Bambino addormentato, simbolo del sacrificio sulla croce, con un perfetto uso della prospettiva.
- La scena è ambientata in un'abside monumentale con un uovo di struzzo sospeso, simbolo della verginità di Maria, arricchita da dettagli architettonici come la volta a botte.
Piero della Francesca a Urbino
Piero della Francesca si trasferì ad Urbino dal 1469 al 1472 su invito del La città marchigiana di Federico da Montefeltro aveva una corte vivace, e fu uno dei centri più fecondi del Rinascimento italiano.
Qui lo stile di Piero della Francesca raggiunse un prefetto equilibrio tra la rigorosa geometria prospettiate la classica misura monumentale.
Descrizione della sacra conversazione
Questa opera venne realizzata dal 1472 al 1474, e è così denominata poiché venne rimossa dalla In questa rappresentazione vediamo l'attuarsi di una sacra conversazione che ha come centro la Madonna in trono, con il Bambino addormentato in grembo addormentato in un sonno pesantissimo; che prelude al sacrificio sulla croce.
La Vergine è rappresentata con un viso perfettamente ovale; che è il punto di fuga di tutte le linee prospettiche, e dunque, è il centro di tutta la composizione.
Attorno ad ella, vi è una schiera di angeli di santi; ed in basso a destra è rappresentato il duca Ferdinando da Montefeltro.
La scena è ambientata davanti ad un'abside monumentale, coperto da una volta a botte con cassettoni illuministicamente scolpiti a fossette; in fondo alla sua nicchia, vi è scolpita una conchiglia da cui pende un uovo di struzzo, che sta a simboleggiare il mistero della verginità di Maria.