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Concetti Chiave

  • David, inizialmente un pittore di corte, venne scelto da Napoleone per immortalare le sue gesta in dipinti di battaglia.
  • Napoleone commissionò cinque versioni del quadro per esporle nei palazzi pubblici di Parigi, a differenza delle sole due versioni della sua incoronazione.
  • La campagna d'Italia di Napoleone portò alla temporanea divisione di Verona tra Austria e Francia, con il confine segnato dal fiume Adige.
  • Nel dipinto, Napoleone è ritratto in modo idealizzato, in una posa ascendente che esalta il suo coraggio e il suo ruolo di leader, nonostante l'abbigliamento e il cavallo non siano realistici.
  • Sulla pietra in primo piano sono incisi i nomi di Annibale e Carlo Magno, simbolizzando il confronto di Napoleone con i grandi condottieri del passato.

Indice

  1. L'incontro con Napoleone
  2. Le campagne d'Italia
  3. Il dipinto celebrativo

L'incontro con Napoleone

Nel momento in cui conobbe Napoleone, David cambiò il suo suo atteggiamento: inizialmente era solo uno dei tanti pittori di corte, scelti da Giuseppina Beauharnais. Napoleone, che capì immediatamente come sfruttare David gli affidò temi di battaglia di modo da lasciare dei quadri delle sue imprese nei palazzi pubblici di Parigi.

Di questo quadro gli fece fare 5 versioni, di modo da esporle nei vari palazzi (dell’incoronazione, opera molto più grande, ne fece fare solamente due: una si trova al Louvre e una a Versailles.

Le campagne d'Italia

Napoleone, primo console, aveva portato a termine la prima campagna d’Italia. Verona era stata conquistata da Napoleone che la cedette all’Austria in cambio di territori del nord Europa. A seguito della campagna, Verona con la pace di Luneville, del 1801, fu divisa in 2 parti: una in mano ali austriaci e l’altra ai francesi, perché Napoleone nella seconda campagna in Italia fra il 1797 e il 1801 aveva deciso di riconquistare Verona, ma riuscì a conquistare solamente la parte a destra dell’Adige. Il confine coincideva con il fiume, infatti, a metà di ponte pietra vi è una lapide con lo stemma austriaco e francese, ad indicare il punto di confine. Questa spaccatura durò fino al 1805 quando gli austriaci furono cacciati.

Il dipinto celebrativo

Nel dipinto Napoleone guarda lo spettatore, mentre con la mano destra indica verso l’alto: sta quindi incitando l’esercito, situato alle sue spalle, di superare il San Bernardo. Il protagonista dell’opera è però Napoleone, tanto che l’opera è celebrativa: vuole sottolineare il ruolo e il coraggio di Napoleone, rappresentato in primo piano in posizione ascendente. La sua figura è idealizzata non era infatti così prestante e non presentava sicuramente dei vestiti da parati, così leggeri, per valicare le Alpi. Idealizzato è anche il cavallo che è eburneo. Non importa se non si racconta tutto con i dettagli veritieri, lo scopo è quello di esprimere la grandiosità di Napoleone.

In primo piano, sulla pietra più visibile, sono presenti due nomi tagliati, ma visibili: Annibale e Carlo Magno. Vengono quindi citati i due personaggi che realizzarono questa impresa prima di Napoleone.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il cambiamento nel rapporto tra David e Napoleone?
  2. David inizialmente era solo un pittore di corte scelto da Giuseppina Beauharnais, ma Napoleone, riconoscendo il suo talento, gli affidò temi di battaglia per immortalare le sue imprese nei palazzi pubblici di Parigi.

  3. Qual è il significato del dipinto di Napoleone che valica le Alpi?
  4. Il dipinto è celebrativo e idealizza Napoleone, sottolineando il suo ruolo e coraggio. Nonostante le inesattezze nei dettagli, l'opera esprime la grandiosità di Napoleone, rappresentato in posizione ascendente e incitando l'esercito.

  5. Quali sono i nomi incisi sulla pietra nel dipinto e cosa rappresentano?
  6. Sulla pietra sono incisi i nomi di Annibale e Carlo Magno, che rappresentano i due personaggi storici che avevano compiuto l'impresa di attraversare le Alpi prima di Napoleone.

Domande e risposte