Concetti Chiave
- David, pittore neoclassico, cercava fonti storiche per raccontare storie visive, come nel "Giuramento degli Orazi".
- Il dipinto, commissionato da Luigi XVI, rappresenta la fedeltà alla patria attraverso il sacrificio degli Orazi.
- La composizione del quadro è ordinata, centrata sulle spade lucenti tenute dal padre con un gesto perentorio.
- Le figure maschili esprimono tensione muscolare e unità, mentre le donne, in secondo piano, mostrano rassegnazione.
- L'ambientazione in un peristilio con colonne doriche guida l'attenzione sugli Orazi, lasciando il resto in penombra.
David e il giuramento degli Orazi
David era un pittore aulico, di grande cultura, un conoscitore sia della storia moderna che antica e come Winckelman cercava le fonti originarie per raccontare, con le immagini, delle storie. Lo si può evincere da un dipinto prima esposto e realizzato a Roma e poi portato in Francia. L’opera fu commissionata nel 1784 da Luigi XVI e fu intitolata Giuramento degli Orazi: un episodio risalente all’antica Roma monarchica e non casualmente fu un monarca il committente. Era l’epoca del regno di Tullo Ostillio. In tale periodo vi fu una battaglia raccontata da Tito Livio fra Orazi e Curazi, i primi romani, i secondi provenienti da Albalonga. Lo scopo della battaglia era quello di stabilire chi avrebbe avuto il diritto di possedere Albalonga. Allo scontro poterono partecipare solamente dei rappresentati: 3 fratelli Orazi e 3 Curazi. Morirono tutti tranne un orazio e quindi vinse Roma.
Il messaggio morale del dipinto
Nell’opera non è rappresentata la battaglia, un’immagine in divenire. È una tendenza opposta a quella del barocco quella dei neoclassici che rappresentano il prima o il dopo di un evento perché l’evento in corso implica dinamismo e quindi un coinvolgimento emotivo che precede la comprensione intellettuale. Siccome l’opera deve essere didattica, gli artisti cercano di far riflettere il più possibile il fruitore. Nell’opera suddetta viene espresso un valore fondamentale: la fedeltà alla patria: gli orazi sono disposti a morire per la loro patria.
Il centro del quadro coincide con le spade tutte lucenti che il padre tiene in una mano, mentre l’altra è aperta dietro con una gestualità perentoria: è convinto di mandarli a combattere per la patria. Vi è quindi un messaggio morale molto forte che deve essere rapportato alla contemporaneità.
Composizione e simbolismo
La composizione è ordinatissima infatti i 3 orazi sono piani diversi e paralleli. Per lo più non emerge la loro faccia, ma la loro tensione muscolare, la convinzione di offrirsi per la patria. L’abbraccio dei fratelli fa emergere l’unità degli intenti.
Nel dipinto sulla destra sono presenti delle donne che nelle loro vesti possiedono gli stessi colori del padre degli orazi ma più spenti, questo denota il fatto che l’osservatore debba prima accorgersi degli orazi e solamente dopo delle donne. A dimostrazione di ciò sono anche leggermente più indietro rispetto agli orazi. La prima è Sabina, moglie di un Orazio, poi vi è Camilla la sorella ed infine la madre che protegge i due piccoli fratelli. Si legge la malinconia, la rassegnazione ma non è un dramma emotivo: vi è solamente la consapevolezza del fatto che non posso fare nulla.
L’ambientazione è un peristilio di una domus e rafforza il messaggio: la scansione dello spazio retrostante attraverso colonne estremamente semplici: doriche senza capitello visivo in modo che l’occhio non cada lì, ma sugli orazi. Il resto è in penombra in modo da focalizzare ulteriormente l’attenzione sugli eroi.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del dipinto "Giuramento degli Orazi" di David?
- Come viene rappresentata la composizione nel dipinto?
- Qual è il ruolo delle figure femminili nel dipinto?
- Qual è l'importanza dell'ambientazione nel dipinto?
Il tema principale del dipinto è la fedeltà alla patria, rappresentata attraverso la disposizione degli Orazi a sacrificarsi per Roma.
La composizione è ordinata, con i tre Orazi su piani diversi e paralleli, evidenziando la loro tensione muscolare e unità d'intenti.
Le figure femminili, poste in secondo piano, esprimono malinconia e rassegnazione, ma non un dramma emotivo, sottolineando la consapevolezza della loro impotenza.
L'ambientazione in un peristilio di una domus, con colonne doriche semplici, rafforza il messaggio focalizzando l'attenzione sugli Orazi e il loro eroismo.