Concetti Chiave
- Il dipinto "Belisario chiede l'elemosina" di Jacques-Louis David risale al 1781 e mostra l'influenza dell'esperienza romana e delle opere di Poussin.
- La composizione è caratterizzata da una struttura diagonale, arricchita da elementi originali come l'incrocio di linee verticali e orizzontali.
- David si concentra sulle figure principali per rafforzare e rendere chiaro il messaggio del dipinto.
- L'episodio rappresentato, seppur storicamente infondato, trasmette un significato universale sulla caducità della gloria e la forza morale.
- Il dipinto è una meditazione sulla vecchiaia e sull'importanza di mantenere la forza morale anche nelle avversità.
David dipinse Belisario chiede l’elemosina nel 1781,tela che risente dell’esperienza romana e soprattutto della visione delle opere di Poussin, evidente nella composizione costruita su una diagonale, quella determinata dalle semicolonne e dai massicci piedistalli. A questa impostazione classica si aggiungono tuttavia già elementi originali della pittura di David, come il rigoroso incrocio di linee di struttura verticali e orizzontali e la concentrazione sulle figure principali, volta a rafforzare il messaggio e a renderlo più chiaramente comprensibile.
L’episodio, infondato storicamente, secondo cui Belisario, caduto in disgrazia, vecchio e cieco, sarebbero stato riconosciuto mentre riceveva l’elemosina di una passante da un soldato che aveva militato ai suoi ordini, acquista un significato universale: esso costituisce infatti una meditazione sulla caducità della gloria, sulla vecchiaia e sulla necessità di conservare forza morale anche nelle avversità.