iostudio7
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Le corporazioni delle arti e mestieri a Firenze, nate tra il 12º e il 13º secolo, regolavano il lavoro e proteggevano gli interessi comuni dei membri.
  • Queste associazioni hanno avuto un ruolo cruciale nella crescita economica e culturale di Firenze durante il medioevo e il Rinascimento.
  • Le corporazioni gestivano le attività economiche e politiche della città e finanziavano opere d'arte e progetti pubblici.
  • La struttura interna delle corporazioni includeva maestri, apprendisti e garzoni, con un consiglio per decidere controversie interne.
  • Le corporazioni erano divise in arti maggiori, mediane e minori, riflettendo la suddivisione sociale della città.

Indice

  1. Importanza delle corporazioni nel Rinascimento
  2. Ruolo economico e politico delle corporazioni
  3. Struttura e organizzazione delle corporazioni
  4. Classificazione delle arti e mestieri

Importanza delle corporazioni nel Rinascimento

Nella rivoluzione culturale del Rinascimento grande importanza ebbero e corporazioni delle arti e mestieri, associazioni che riunivano lavoratori appartenenti ad una stessa categoria professionale.

Esse si sono costituite a Firenze tra il 12º è il 13º secolo, al fine di regolamentare il lavoro, garantire protezione e servizi individuali ai membri e proteggere l’interesse comune.

Alle corporazioni va attribuito un ruolo centrale nella fioritura economica e culturale di Firenze in età medievale e rinascimentale.

Ruolo economico e politico delle corporazioni

Esse, infatti, gestivano tutte le attività economiche della città, con interessi anche fuori dalla penisola;svolsero un ruolo attivo nella politica cittadina; finanziarono opere d'arte e interventi pubblici, contribuendo anche alla riqualificazione architettonica e urbanistica della città.

Struttura e organizzazione delle corporazioni

Le corporazioni erano rette da un consiglio e al loro interno gli iscritti erano distinti in maestri, apprendisti e garzoni.

Esse decidevano in merito a controversie interne, mentre per dirimere le cause tra membri di corporazioni diverse venne creato, nel Trecento,il tribunale di Mercatanzia, con sede in Piazza della signoria.

La prima corporazione fu quella di Canimala, o dei Mercanti,creata intorno alla metà del XII secolo.

Classificazione delle arti e mestieri

Già nel trecento si contavano sette arti maggiori e 14 minori; con l'istituzione delle arti meridiane, i tre gruppi vennero a coincidere sostanzialmente con le principali classi sociali della città.

Le arti maggiori comprendevano ricchi mercanti, imprenditori, banchieri, professionisti: erano l'arte del cambio, l'arte dei giudici dei notai, della lana, della seta, dei medici e speziali, dei vaiai e dei pellicciai. Le arti mediane avevano un ruolo minore sulla vita politica cittadina; comprendevano professioni come quelle dei calzolai, dei fabbri, dei maestri di pietra e legname, dei fornai, dei corazzai e spadai, dei tintori. Le arti minori raggruppavano piccoli mercanti e operai con lavoro manuale dipendente.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'importanza delle corporazioni nel Rinascimento?
  2. Le corporazioni delle arti e mestieri erano fondamentali nel Rinascimento per regolamentare il lavoro, garantire protezione ai membri e contribuire alla fioritura economica e culturale di Firenze.

  3. Qual era il ruolo economico e politico delle corporazioni?
  4. Le corporazioni gestivano le attività economiche, influenzavano la politica cittadina e finanziavano opere d'arte e interventi pubblici, contribuendo alla riqualificazione della città.

  5. Come erano strutturate e organizzate le corporazioni?
  6. Le corporazioni erano rette da un consiglio e includevano maestri, apprendisti e garzoni. Risolvevano controversie interne e, per quelle tra membri di corporazioni diverse, fu creato il tribunale di Mercatanzia.

Domande e risposte