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Concetti Chiave

  • La Zattera della Medusa di Géricault rappresenta il drammatico naufragio della nave Medusa, enfatizzando il pathos con un'assenza di lieto fine visibile.
  • Il dipinto di Géricault utilizza una composizione piramidale, con direzioni opposte che esprimono la disperazione e la speranza degli occupanti della zattera.
  • La Libertà che guida il popolo di Delacroix raffigura un'allegoria della libertà attraverso una figura femminile che guida i parigini in rivolta.
  • Delacroix adotta anche uno schema piramidale, ma il movimento della composizione si precipita verso lo spettatore, incorporando tutte le classi sociali.
  • Entrambi i dipinti condividono elementi di instabilità e movimento, ma la Libertà di Delacroix è caratterizzata da una celebrazione brillante e trionfante.

Confronto di due opere d’arte

LA ZATTERA DELLA MEDUSA:

ca 1819

Olio su tela

491x716 cm

Parigi,Museo del Louvre.

Indice

  1. La zattera della Medusa
  2. Composizione e tensione psicologica
  3. La libertà che guida il popolo
  4. Differenze e similitudini tra le opere

La zattera della Medusa

Il soggetto è desunto da un fatto di cronaca, infatti, mostra i pochi scampati al naufragio della nave francese Medusa, nel momento in cui avvistano in lontananza l’imbarcazione che li porterà in salvo. Gli occupanti della nave, inabissati al largo delle coste africane nel 1816, si rifugiarono su una zattera che rimase abbandonata tra le onde del mare per diverse settimane. Gli sfortunati occupanti di quella zattera vissero un'esperienza terribile che condusse alla morte la gran parte di loro. Solo una quindicina di uomini furono tratti in salvo da una nave di passaggio, dopo che su quella zattera era avvenuto di tutto, anche fenomeni di cannibalismo.

Composizione e tensione psicologica

Formalmente il quadro è costruito secondo il classico sviluppo piramidale. Queste sono due ed esprimono direzioni che si incrociano tra loro opponendosi. La prima parte dall’uomo morto in basso a sinistra ed ha il vertice nell’uomo che, di spalle, sta agitando un panno. È la direzione umana che va dalla disperazione di coloro che sono morti alla speranza di chi ha ancora la forza di scuotersi con la speranza di essere visto da qualcuno che vada a salvarli. La seconda parte dalle onde del mare per giungere all’albero che sorregge la vela. Questa è la direzione del mare che spinge in direzione opposta.

Nei primi studi, Géricault mise una nave all’orizzonte, ma ciò avrebbe dato la sensazione del lieto fine: che oramai, la brutta avventura stava per volgere all’epilogo. Ciò comportava lo scioglimento della tensione psicologica. Nella stesura definitiva la nave all’orizzonte scompare, proprio per aumentare il senso del pathos. Chi guarda non sa come la vicenda andrà a finire e quindi deve cogliere la sensazione drammatica di chi ancora non sa se verrà salvato o meno.

LA LIBERTA’ CHE GUIDA IL POPOLO

1830

Olio su tela

235x260 cm

Parigi, Museo del Louvre.

La libertà che guida il popolo

Il personaggio della libertà costituisce il primo tentativo di riprodurre un nudo femminile. Delacroix riuscì a superare il problema attribuendo alla fanciulla la funzione allegorica della Libertà: un'indimenticabile immagine dei parigini che si sono sollevati in armi e marciano insieme sotto la bandiera tricolore. Indossa il berretto frigio, simbolo di libertà, stringe nella destra la bandiera repubblicana francese e nella sinistra un fucile.

Differenze e similitudini tra le opere

Come Géricault, segue uno schema piramidale e i corpi ricordano certe posizioni de La zattera della Medusa.

Come quest’ultima, lo sfondo è vacillante, fatto di travi, barricate e da questa instabilità si sviluppa il movimento della composizione.

Come nella Zattera, le figure formano una massa che culmina in una figura che agita qualcosa, in primo piano ci sono i morti riversi; coincidono poi altri particolari realistici e il modo di sottolineare il gesto culminante accompagnandolo col braccio levato di altre due figure. Ci sono però anche molte differenze: ad esempio il moto della massa è invertito, mentre nella Zattera il movimento va dall’avanti all’indietro, nella Libertà viene in avanti, si precipita verso lo spettatore. Alla ricerca e alla perfezione anatomica che conferisce importanza a ciascuno dei personaggi si è contrapposto una massa indistinta del popolo senza connotazioni particolari. I colori scuri sono resi più vivaci da quelli brillanti della bandiera che si ripetono negli abiti della figura ai piedi dalla Libertà. L’autore inserisce nel dipinto tutte le classi sociali: il borghese, il proletario, il soldato, il bambino.

Delacroix si ispira a eventi a lui contemporanei per evocare l'immagine romantica dello spirito della libertà. I soldati che giacciono morti in primo piano servono come toccante contrappunto per la simbolica figura femminile che è illuminata in maniera trionfale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il soggetto principale de "La Zattera della Medusa" di Théodore Géricault?
  2. Il soggetto principale è il naufragio della nave francese Medusa, con i pochi sopravvissuti che avvistano una nave in lontananza che potrebbe salvarli.

  3. Come viene rappresentata la Libertà nel dipinto di Eugène Delacroix?
  4. La Libertà è rappresentata come una figura femminile allegorica che guida il popolo, con un berretto frigio e la bandiera tricolore, simboli di libertà.

  5. Quali sono le similitudini compositive tra "La Zattera della Medusa" e "La Libertà che guida il popolo"?
  6. Entrambi i dipinti seguono uno schema piramidale e presentano figure che culminano in una figura centrale che agita qualcosa, con morti in primo piano.

  7. In che modo Géricault ha modificato la composizione finale de "La Zattera della Medusa" per aumentare il pathos?
  8. Géricault ha rimosso la nave all'orizzonte per mantenere la tensione psicologica e il senso drammatico dell'incertezza del salvataggio.

  9. Quali differenze esistono nel movimento delle masse tra i due dipinti?
  10. Nel dipinto di Géricault, il movimento va dall'avanti all'indietro, mentre in quello di Delacroix il movimento viene in avanti, verso lo spettatore.

Domande e risposte