Concetti Chiave
- Annibale Carracci, dopo aver lasciato Bologna, esplorò le opere di artisti come Correggio a Parma e Tiziano a Venezia, ampliando le sue influenze artistiche.
- Nel Palazzo Magnini di Bologna, i Carracci decorarono un frego con scene della fondazione di Roma, mostrando l'abilità di Annibale nel coniugare classicismo e naturalismo.
- Annibale è riconosciuto come uno dei fondatori del paesaggio moderno, utilizzando una logica classicista per sviluppare questo genere artistico.
- Nell'Assunzione della Vergine, Annibale crea una rappresentazione naturale delle reazioni umane all'evento miracoloso, ispirandosi all'opera di Tiziano.
- L'arte di Annibale mira a suscitare una reazione emotiva nello spettatore, seguendo il principio classico di "movere", per coinvolgere l'osservatore nella scena.
Annibale Carracci e l'influenza artistica
A partire dal 1582/83 Annibale lasciò temporaneamente Bologna per allargare i suoi orizzonti: a Parma ebbe modo di studiare le opere di Correggio e a Venezia quelle di Tiziano, Tintoretto e Veronese.
Intorno al 1590 i Carracci collaborano alla decorazione a fresco di Palazzo Magnini a Bologna, eseguendo nel salone d’onore un frego con storie ispirate alla fondazione di Roma: le scene sono collocate entro un’illusionistica struttura di marmo e sono inframmezzate da statue dipinte. Particolarmente significativo l’episodio di Romolo che traccia il confine della città, in cui appare evidente la capacità dell’artista nel conciliare il linguaggio dell’arte classica, il classicismo, con il naturalismo. Le figure non hanno nulla di eroico, sono modelli reali: la copia dal vero è un imprescindibile fondamento dell’esecuzione artistica. A noi appaiono quasi come comparse intente a recitare. Elemento straordinario è il paesaggio, che diventa con Annibale un genere autonomo: egli è considerato il fondatore del paesaggio in senso moderno, perché opera in una logica classicista, all’interno del canone classico.
L'Assunzione della Vergine e il classicismo
Nell’esecuzione di temi religiosi anche Annibale, come Ludovico e Agostino, mira a rappresentazioni persuasive, capaci di rafforzare lo spettatore nella fede. Nell’Assunzione della Vergine, uno dei suoi capolavori, l’artista presenta una chiara riscrittura dall’Assunzione di Tiziano ai Frari. In quest’opera colpisce soprattutto la naturalezza delle reazioni dei personaggi, che esprimono sbigottimento per l’evento miracoloso cui assistono: l’ascesa al cielo della Vergine sollevata in volo dagli angeli. In basso vediamo lo stupore, la meraviglia realistici degli apostoli che guardando nel sarcofago non vedono nulla. Opere come questa hanno lo scopo di produrre nell’osservatore una reazione politica, oggi diremmo ‘’psicologica’’. Uno dei principi dell’arte e della retorica di stampo classico può essere racchiuso nel verbo ‘’movere’’, volto a cercare quasi un sentimento di compartecipazione. In questo dipinto vediamo infine varie gradazioni di rosso, ma siamo diversissimi dai colori di Tiziano.
Domande da interrogazione
- Quali influenze artistiche ha avuto Annibale Carracci durante il suo soggiorno fuori Bologna?
- Come viene rappresentato il paesaggio nell'opera di Annibale Carracci?
- Qual è l'obiettivo delle rappresentazioni religiose di Annibale Carracci?
Annibale Carracci ha studiato le opere di Correggio a Parma e quelle di Tiziano, Tintoretto e Veronese a Venezia, ampliando così i suoi orizzonti artistici.
Il paesaggio diventa un genere autonomo con Annibale, che è considerato il fondatore del paesaggio moderno, operando in una logica classicista all'interno del canone classico.
Annibale mira a rappresentazioni persuasive che rafforzino la fede dello spettatore, come nell'Assunzione della Vergine, dove le reazioni naturali dei personaggi esprimono sbigottimento per l'evento miracoloso.