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Concetti Chiave

  • Vittore Carpaccio è noto per i suoi teleri per le Scuole veneziane, con uno stile unico e personale.
  • Le "Storie di sant’Orsola" sono nove tele dipinte tra il 1490 e il 1495, caratterizzate da inventiva e meticolosità fiamminga.
  • L'opera "L'Incontro tra i fidanzati" fonde favola e realtà, con architetture che richiamano chiese e palazzi veneziani.
  • I personaggi sono vestiti con le raffinate stoffe veneziane, mostrando un'ampia gamma di espressioni.
  • Carpaccio utilizza una prospettiva ampia e illuminazione dorata, evidenziando dettagli anche all'orizzonte.

Indice

  1. Vittore carpaccio e le scuole veneziane
  2. Incontro tra i fidanzati
  3. Prospettiva e scenografia di carpaccio

Vittore carpaccio e le scuole veneziane

Vittore Carpaccio è stato autore dei più celebri teleri per le Scuole veneziane. Incerta è la sua formazione, che lo portò a sviluppare uno stile molto personale.
Le nove tele delle Storie di sant’Orsola, dipinte tra il 1490 e il 1495 per l’omonima Scuola, sono caratterizzate da una fantasiosa inventiva, che riempie di vita paesaggi e scenari realizzati con meticolosità fiamminga.

Incontro tra i fidanzati

Nell’Incontro tra i fidanzati, che rappresenta l’incontro di sant’Orsola con il suo futuro sposo Ereo, si uniscono favola e realtà: le architetture sono inventate eppure richiamano da vicino, con i loro marmi policromi e le decorazioni flaymboyant, le chiese e i palazzi veneziani e le costruzioni fortificate del tempo; i personaggi sono vestiti con le raffinate stoffe della moda veneziana e presentano un variegato campionario di espressioni.

Prospettiva e scenografia di carpaccio

Nell’ampia visione prospettica Carpaccio dimostra grandi doti scenografiche e luministiche: gli episodi sono immersi in una luce dorata e in un’aria cristallina che permette di identificare anche i piccoli particolari che all’orizzonte si stagliano contro il vasto cielo.

Domande e risposte