giuliatacconi10
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il dipinto "Vocazione di San Matteo" di Caravaggio rappresenta il momento in cui Cristo sceglie Matteo come apostolo, ambientato in una taverna romana.
  • Caravaggio colloca l'evento in un tempo indefinito, mescolando abiti antichi e seicenteschi, per ancorare la scena alla realtà quotidiana.
  • La luce nel dipinto, proveniente da una fonte invisibile, simboleggia la Grazia Divina, illuminando selettivamente volti e mani dei personaggi.
  • L'uso del chiaroscuro crea una gerarchia visiva, guidando l'osservatore dal gesto di Cristo a quello di Matteo, suggerendo la chiamata alla salvezza.
  • Il dipinto è ricco di significati allegorici, tra cui la luce come simbolo di grazia universale, invitando ogni uomo a rispondere alla chiamata divina.

Indice

  1. Vocazione di San Matteo
  2. Descrizione
  3. Rapporto luce-ombra

Vocazione di San Matteo

Titolo Vocazione di San Matteo
Autore Michelangelo Merisi da Caravaggio
Data 1599-1600
Tecnica Olio su tela
Dimensioni 322x340 cm
Ubicazione Cappella Contarelli, San Luigi dei Francesi, Roma

Descrizione

Il dipinto è realizzato su due piani paralleli, quello più alto è occupato solo dalla finestra, mentre in basso viene raffigurato il momento in cui Cristo sceglie Matteo come suo apostolo, raggiungendolo all’interno di una taverna romana.

Matteo era un pubblicano, quindi è rappresentato mentre conta i denari della riscossione delle imposte insieme ai suoi compagni. Cristo giunge nella stanza prevalentemente buia accompagnato da Pietro e indica Matteo con il braccio teso, il quale è sbigottito. Il gesto di Cristo provoca la reazione dei due uomini al centro, mentre all’estremità opposta della stanza il vecchio alla destra di Matteo e il giovane che conta le monete sembrano non reagire.
Cristo e Pietro vestono all’antica, mentre Matteo e gli altri gabellieri indossano abiti eleganti seicenteschi, questo dimostra l’intenzione di Caravaggio di collocare l’evento sacro in un tempo indefinito, ma comunque nella realtà quotidiana.
Questo dipinto è inoltre ricco di significati allegorici. Il primo di questi riguarda la luce che illumina quasi solo i volti, le mani o parti dell’abbigliamento che simboleggia la Grazia Divina. Bisogna inoltre ricordare che la chiesa di S. Luigi rappresentava la nazione francese, e l'allora Re di Francia, Enrico IV, aveva appena aderito al Cattolicesimo, scegliendo in questo modo la Salvezza.

Rapporto luce-ombra

La luce è la protagonista del dipinto e proviene da una fonte collocata sulla destra e non è visibile, forse è situata oltre la porta da cui Cristo e Pietro sono entrati. La luce ha il compito di costruire le dimensioni spaziali del dipinto e di rivelare, attraverso contrasti chiaroscurali, le reazioni dei personaggi: gli uni riscattati dalla grazia, gli altri del tutto indifferenti ed esclusi dalla salvezza. La luce stabilisce una gerarchia visiva in grado di dare una direzione di lettura alla scena: lo sguardo dell’osservatore è indotto a spostarsi da destra a sinistra, passando dal gesto di Cristo ( ribadito da quello di Pietro), che Caravaggio riprese dal gesto di Adamo nella “Creazione di Adamo”, affrescata da Michelangelo nella Cappella Sistina, a quello di Matteo. Si rivela, dunque, la natura simbolica della luce, che allude alla grazia divina, di cui viene ribadito il carattere universale e salvifico. La grazia illumina tutti gli uomini e spetta a ciascuno, come a Matteo, rispondere o meno alla chiamata di Dio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del dipinto "Vocazione di San Matteo" di Caravaggio?
  2. Il tema principale è la chiamata di San Matteo da parte di Cristo, rappresentata in una taverna romana, con un forte simbolismo legato alla Grazia Divina.

  3. Come Caravaggio utilizza la luce nel dipinto?
  4. Caravaggio utilizza la luce per costruire le dimensioni spaziali e per evidenziare le reazioni dei personaggi, simboleggiando la Grazia Divina che illumina e salva.

  5. Qual è l'intento di Caravaggio nel rappresentare i personaggi con abiti di epoche diverse?
  6. L'intento è di collocare l'evento sacro in un tempo indefinito, ma comunque nella realtà quotidiana, mescolando abiti antichi e seicenteschi.

  7. Qual è il significato allegorico della luce nel dipinto?
  8. La luce simboleggia la Grazia Divina, che illumina e offre salvezza a tutti gli uomini, sottolineando il carattere universale e salvifico della chiamata di Dio.

Domande e risposte