Concetti Chiave
- Caravaggio, originario di Caravaggio vicino Milano, è stato influenzato dalla scuola lombarda caratterizzata da un realismo quotidiano.
- Trasferitosi a Roma, inizialmente lavorò per il Cavalier d'Arpino a causa della forte concorrenza artistica.
- Il Cardinal Del Monte divenne suo mecenate, offrendo a Caravaggio uno studio nel suo palazzo.
- Caravaggio era noto per il suo carattere conflittuale e disdegnava i salotti mondani, preferendo ambienti più umili.
- Fuggito da Roma dopo un omicidio, trovò rifugio a Napoli e Malta, ma morì malato vicino Napoli, dopo essere stato perdonato dal Papa.
Indice
Origini e formazione di Caravaggio
Caravaggio nacque a Milano, ma la sua famiglia era originaria di Caravaggio (località vicino Milano). Il suo vero nome era Michelangelo Merisi. Durante la prima formazione fu influenzato dalla scuola lombarda, caratterizzata da una rappresentazione realistica (piuttosto che rappresentare Santi in maniera aulica, venivano rappresentati con gesti normali, con comportamenti della vita quotidiana).
Trasferimento a Roma e difficoltà iniziali
Dopo questo periodo, Caravaggio si trasferì a Roma, posto molto importante per gli artisti. A Roma non si trovò molto bene perché c’era molta concorrenza, quindi era difficile affermarsi. Fu costretto a lavorare per il Cavalier d’Arpino, pittore ben inserito nei salotti romani, che faceva da intermediario. Egli si faceva commissionare molte opere e le faceva realizzare a giovani artisti che lavoravano per lui.
Protezione del Cardinal Del Monte
Il Cardinal Del Monte si interessò dei dipinti di Caravaggio e lo andò a cercare. Una volta trovato, convinse il Cavalier d’Arpino a liberarlo. Così, Caravaggio andò a vivere nel palazzo del Cardinal Del Monte, suo protettore, dove aveva uno studio proprio.
Carattere e vita turbolenta
Caravaggio aveva un carattere piuttosto particolare: subito pronto ad entrare in conflitto, glorioso e coraggioso. Non amava i salotti, pensava fossero posti viscidi. In quegli anni il Papa aveva imposto il coprifuoco; Caravaggio amava frequentare gli ostelli e venne arrestato più volte. La sua fama era discussa, aveva molti nemici. Caravaggio per dipingere aveva bisogno di modelli: componeva i gruppi da dipingere nello studio. Qualcuno sostiene che usava la camera oscura. Questo spiegherebbe il perché molti dei suoi dipinti appaiono ribaltati e l’uso particolare della luce (direzionata e artificiale).
Fuga e ultimi anni di vita
Una sera aveva appena fatto una partita di palla prigioniera e ebbe un diverbio con uomo; ci fu un duello in cui l’avversario, Ranuccio Tomassoni, morì. Ranuccio apparteneva ad una famiglia importante che chiese giustizia al Papa. Caravaggio fu condannato a morte (sarebbe dovuto essere decapitato), ma si rifugiò prima a Napoli e poi a Malta dove trovò tranquillità. A Malta venne accolto dal Gran Maestro che ammirava la sua pittura. Dipinse per i cavalieri di Malta e stava quasi per diventare un cavaliere, ma si fece dei nemici e Caravaggio fece uscire il suo carattere irruente. Qualcuno fece notare al Gran Maestro che Caravaggio era un ricercato e, quindi, venne carcerato. Il Gran Maestro lo fece scappare e, così, ritornò a Napoli dove la situazione era peggiorata perché i sicari della famiglia di Ranuccio lo cercavano; decise di scappare in Sicilia. Dopo tante insistenze, giunse la notizia che era stato perdonato dal Papa. Caravaggio prese tutti i suoi quadri e decise di tornare a Roma, ma venne arrestato perché non aveva i documenti (addirittura perse i suoi quadri perché erano già stati imbarcati). Presto Caravaggio viene liberato perché debole di salute. Durante il viaggio verso Roma, i marinai lo lasciano vicino Napoli perché molto ammalato. Muore in un ospedale a Napoli.
Domande da interrogazione
- Qual è il vero nome di Caravaggio e dove nacque?
- Quali furono le influenze artistiche durante la formazione di Caravaggio?
- Come si sviluppò la carriera di Caravaggio a Roma?
- Quali furono le conseguenze del duello con Ranuccio Tomassoni per Caravaggio?
Il vero nome di Caravaggio era Michelangelo Merisi e nacque a Milano, anche se la sua famiglia era originaria di Caravaggio, una località vicino Milano.
Durante la sua prima formazione, Caravaggio fu influenzato dalla scuola lombarda, nota per la rappresentazione realistica dei soggetti, piuttosto che in maniera aulica.
A Roma, Caravaggio trovò difficoltà a causa della concorrenza e lavorò per il Cavalier d’Arpino. Successivamente, il Cardinal Del Monte lo prese sotto la sua protezione, permettendogli di avere uno studio proprio.
Dopo il duello in cui Ranuccio Tomassoni morì, Caravaggio fu condannato a morte e si rifugiò a Napoli e Malta. Nonostante il perdono papale, morì in un ospedale a Napoli durante il viaggio di ritorno a Roma.