FedeQalandr
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Caravaggio ottenne la commissione per decorare la Cappella Contarelli grazie al cardinale Francesco Maria Del Monte, segnando una svolta nella pittura sacra.
  • Nel Martirio di san Matteo, Caravaggio rappresenta il santo ucciso da un sicario durante la messa, con un drammatico uso della luce per enfatizzare la scena.
  • La Vocazione di san Matteo mostra l'entrata di Gesù e Pietro in una stanza, con la luce che simboleggia la presenza divina e il gesto di chiamata verso Matteo.
  • La prima versione di San Matteo e l'angelo, distrutta nel 1945, raffigurava Matteo in modo goffo; fu sostituita da una seconda versione più dignitosa.
  • Il ciclo di tele di Caravaggio nella Cappella Contarelli è caratterizzato da innovazioni artistiche, come l'assenza di disegni preliminari e la pittura diretta sulla tela.

Indice

  1. La commissione della Cappella Contarelli
  2. Il martirio di san Matteo
  3. La vocazione di san Matteo
  4. San Matteo e l'angelo

La commissione della Cappella Contarelli

La protezione del cardinale Francesco Maria Del Monte permette a Caravaggio di ottenere, nel 1599, l’importante commissione per la decorazione della Cappella Contarelli, nella chiesa romana di San Luigi dei Francesi . Il cardinale francese Mathieu Cointrel (italianizzato come Matteo Contarelli) stabilì che alla sua morte la cappella venisse decorata con opere ispirate alla vita di san Matteo, in omaggio al suo nome di battesimo.

Dopo varie vicissitudini venne chiesto a Caravaggio di dipingere tre tele: la Vocazione di san Matteo, il Martirio di san Matteo e, da porre sopra l’altare della cappella, san Matteo e l’angelo (in seguito sostituito con una seconda versione). Il ciclo costituirà una svolta epocale nella pittura sacra.

Il martirio di san Matteo

Caravaggio iniziò a dipingere per prima la tela del Martirio di san Matteo,l’episodio più affollato e drammatico. La scena è impostata attorno alla figura di Matteo, ucciso da un sicario durante la celebrazione della messa: il santo giace a terra, investito da un fascio di luce che illumina anche il suo nudo carnefice. Caravaggio interpreta l’episodio come un brutale assassinio. Matteo anche se ferito, cerca disperatamente di difendersi, attorno a lui la folla si ritrae mentre a destra un giovane chierichetto scappa via urlando terrorizzato. Il martirio venne continuamente modificato in corso d’opera. Dalle radiografie si ha la conferma che Caravaggio preparava le sue opere senza disegni preliminari, abbozzandole sulla tela direttamente con il colore.

La vocazione di san Matteo

Dopo i ripensamenti e la stesura definitiva del Martirio, Caravaggio eseguì di getto, sulla parete sinistra della cappella, la Vocazione di Matteo.L’esattore Levi (cioè l’apostolo Matteo) è seduto al tavolo con alcuni compari, intento a contare il denaro raccolto durante la giornata. In quel momento da destra entrano Gesù e Pietro. Il segno della presenza divina non è l’aureola quasi invisibile di Cristo, ma la luce diretta, che entra nella stanza insieme a lui e che prosegue idealmente il gesto della sua mano. A quel segno di chiamata Matteo, portando la mano verso di sé, sembra chiedersi: «Chi, io?».

San Matteo e l'angelo

Collocandolo al centro della cappella, Caravaggio dipinge infine il San Matteo e l’angelo .La sua prima versione andò distrutta nel 1945 durante l’incendio del museo di Berlino in cui era conservata e ne rimane solo la copia fotografica . Il dipinto raffigurava Matteo nei panni di un contadino goffo e impacciato, quasi incapace di scrivere il Vangelo, se non sotto dettatura dell’angelo che gli guida la mano. Venne subito sostituita da una seconda versione, quella attuale, maggiormente consona al tema rappresentato, dove il santo appare più composto e ispirato, mentre l’angelo si limita a suggerire, riconsegnando all’evangelista la sua dignità intellettuale

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'importanza della commissione per la Cappella Contarelli per Caravaggio?
  2. La commissione per la Cappella Contarelli, ottenuta grazie alla protezione del cardinale Francesco Maria Del Monte, ha rappresentato un esordio pubblico cruciale per Caravaggio, segnando una svolta epocale nella pittura sacra.

  3. Come Caravaggio ha interpretato il Martirio di san Matteo?
  4. Caravaggio ha interpretato il Martirio di san Matteo come un brutale assassinio, con il santo che cerca disperatamente di difendersi mentre viene ucciso da un sicario durante la messa, il tutto illuminato da un fascio di luce.

  5. Qual è il significato della luce nella Vocazione di san Matteo?
  6. Nella Vocazione di san Matteo, la luce diretta che entra nella stanza insieme a Gesù e Pietro rappresenta il segno della presenza divina, proseguendo idealmente il gesto della mano di Cristo.

  7. Perché ci sono due versioni di San Matteo e l'angelo?
  8. La prima versione di San Matteo e l'angelo, che raffigurava Matteo come un contadino goffo, fu sostituita da una seconda versione più consona, dove il santo appare più composto e ispirato, restituendogli la dignità intellettuale.

Domande e risposte