Concetti Chiave
- Caravaggio presenta la Crocifissione di San Pietro come un evento di umile quotidianità, concentrandosi sulle figure illuminate dalla luce.
- Il dipinto mostra tre aguzzini che sollevano la croce, creando linee di forza che danno un senso di movimento centrifugo.
- Il realismo è accentuato dai dettagli come i piedi sporchi dell'uomo e un brano di natura morta.
- La luce ha un valore simbolico, illuminando San Pietro e lasciando i carnefici nell'ombra, sottolineando la Grazia divina.
- La rappresentazione realistica e emotivamente coinvolgente è una caratteristica distintiva dell'opera di Caravaggio.
Caravaggio e la cappella Cerasi
Caravaggio realizzò, per la Cappella Cerasi in santa Maria del Popolo, la Crocifissione di San Pietro. L’artista offrì un’interpretazione dell’evento sacro come episodio di umile quotidianità: l’intera attenzione del pittore si concentrò sulle figure, costruite plasticamente dalla luce che le fa emergere dallo sfondo, e la forte connotazione realistica favorisce il coinvolgimento emotivo dello spettatore.
Dettagli della crocifissione
Nella Crocifissione di San Pietro tre aguzzini stanno faticosamente provando a sollevare il legno della croce cui è inchiodato il martire. La rappresentazione dello sforzo dei carnefici e la posizione del santo danno luogo a una disposizione a raggiera delle linee di forza, che imprimono all’azione un movimento centrifugo. Il naturalismo della scena è accentuato dalla presenza in primo piano dei piedi sporchi dell’uomo che sostiene con il proprio corpo il peso della croce e dall’umile brano di natura morta sulla destra. La luce si carica qui di un esplicito valore simbolico, illuminando Pietro, investito dalla Grazia divina, e lasciando nell’oscurità i volti dei tre anonimi carnefici.