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Concetti Chiave

  • Antonio Canova, nato a Possagno nel XVIII secolo, si trasferisce a Venezia per avviare la sua carriera artistica, frequentando una scuola d'arte e iniziando il suo apprendistato.
  • Canova si stabilisce a Roma dove ottiene riconoscimenti internazionali, lavorando per le corti europee e contribuendo a riportare opere d'arte in Italia dopo la caduta di Napoleone.
  • La scultura "Teseo e il Minotauro" di Canova si ispira alla mitologia greca, rappresentando il racconto di Teseo che sconfigge il Minotauro nel labirinto di Creta.
  • Nell'opera, Teseo simboleggia la razionalità umana che trionfa sull'istintualità animale, incarnata dal Minotauro, riflettendo la dualità della natura umana.
  • Lo stile neoclassico di Canova si manifesta nella rappresentazione di Teseo calmo e composto, tipica del movimento che esprime equilibrio e serenità post-azione.

Indice

  1. L'inizio della carriera di Canova
  2. Il successo internazionale di Canova
  3. La scultura di Teseo e il Minotauro
  4. Simbolismo e stile neoclassico

L'inizio della carriera di Canova

Antonio Canova nasce alla metà del XVIII secolo a Possagno. Nel 1768 Canova si trasferisce a Venezia dopo aver ottenuto un contratto di garzonato, iniziando a frequentare lezioni serali presso una scuola d’arte nei pressi di San Marco, grazie a cui cominciò a impratichirsi e incominciò l’apprendistato che porterà Canova ad avere un immenso successo.

Il successo internazionale di Canova

Dopo l’apprendistato infatti Canova si trasferì a Roma, dove incominciò a produrre i suoi primi successi artistici, venendo molto apprezzato anche all’estero, tanto da venire chiamato alle corti dei grandi d’Europa (ormai suoi committenti) ed essere inviato alla corte di Francia dopo la caduta di Napoleone al fine di riportare in Italia le opere sottratte dallo Stato francese dopo l’occupazione dell’Italia.

La scultura di Teseo e il Minotauro

Per la scultura “Teseo e il Minotauro”, scolpita alla fine del XVIII secolo, Canova fa riferimento al famoso racconto mitologico secondo cui Minosse, sovrano di Creta, ricevette in dono da Poseidone il toro più bello del mondo, con la promessa di sacrificare allo stesso dio l’animale.

Dopo aver visto il toro però, Minosse decise di non sacrificarlo, ma di tenerlo per farlo accoppiare con delle vacche nella speranza di dar vita a dei cuccioli tanto belli quanto il toro. Poseidone, dopo aver appreso dell’atto di Minosse, decise di punirlo per il torto a lui fatto, facendo innamorare la moglie di Minosse dell’animale. Da questo amore nacque un essere metà uomo e metà bestia (spesso utilizzato per rappresentare la duplicità della natura umana) che Minosse decise di rinchiudere in un labirinto da cui uscire era talmente complicato che lo stesso ideatore (Dedalo) ne rimase rinchiuso. Minosse decise inoltre di forzare Atene, allora soggetto a Creta, ad inviare una spedizione di 14 giovani uomini e donne ogni 9 anni all’interno del labirinto. Tra una di queste spedizioni era presente Teseo il quale, dopo essersi innamorato in maniera corrisposta di Arianna (figlia di Minosse) riuscì a fuggire dal labirinto grazie a un gomitolo a lui donato dall’ultima, evitando la morte ai giovani e liberando Atene dall’obbligo imposto da Creta.

Simbolismo e stile neoclassico

Alla luce della storia del mito e del contesto storico-artistico in cui Canova è vissuto si può comprendere la simbologia dietro l’opera: il giovane Teseo rappresenta infatti la metà razionale e intelligente dell’uomo che riesce a sconfiggere quella irrazionale e animale, simboleggiata dal Minotauro.

Se invece si vuole osservare la forma con cui la statua si presenta a noi notiamo come Teseo sia calmo e composto, come se non fosse stremato dalla lunga e faticosa colluttazione avvenuta tra lui e la bestia fino pochi secondi prima. Come tipico dei neoclassici (e quindi anche di Canova) il momento scolpito è quello successivo al momento dell’azione (in questo caso uno scontro fisico) con l’intento di trasmettere calma ed equilibrio: ideali tipici del neoclassicismo.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Antonio Canova e quale fu il suo percorso formativo?
  2. Antonio Canova nacque a Possagno nel XVIII secolo e si trasferì a Venezia nel 1768 per un apprendistato, frequentando lezioni serali presso una scuola d'arte. Successivamente, si trasferì a Roma dove ottenne successo artistico e fu apprezzato anche all'estero.

  3. Qual è la storia mitologica dietro la scultura "Teseo e il Minotauro"?
  4. La scultura si basa sul mito di Minosse, che ricevette un toro da Poseidone ma non lo sacrificò. Poseidone punì Minosse facendo innamorare sua moglie del toro, generando il Minotauro. Teseo, con l'aiuto di Arianna, riuscì a sconfiggere il Minotauro e liberare Atene dall'obbligo imposto da Creta.

  5. Qual è la simbologia dietro l'opera "Teseo e il Minotauro" di Canova?
  6. La scultura simboleggia la vittoria della parte razionale e intelligente dell'uomo, rappresentata da Teseo, su quella irrazionale e animale, simboleggiata dal Minotauro. Questo riflette la duplicità della natura umana.

  7. Come si presenta la statua di Teseo nella scultura di Canova?
  8. Nella scultura, Teseo appare calmo e composto, nonostante la recente colluttazione con il Minotauro. Questo è tipico del neoclassicismo, che predilige rappresentare il momento successivo all'azione per trasmettere calma ed equilibrio.

Domande e risposte