Concetti Chiave
- Antonio Canova, esponente del neoclassicismo europeo, difese l'autonomia dell'arte dalle ingerenze politiche.
- Le sue sculture traggono ispirazione dal mondo classico, con opere celebri come Teseo sul Minotauro e Amore e Psiche giacenti.
- La scultura di Paolina Bonaparte come Venere vincitrice è realizzata in marmo e si trova nella Galleria Borghese a Roma.
- Canova utilizzò cera sciolta sulle parti nude della scultura per conferire al marmo una tonalità rosata e morbidezza.
- La scultura emana un senso di immobilità sacra e sensualità, evocando le Veneri del Tiziano e le figure sui sarcofagi etruschi.
Indice
Antonio Canova e il neoclassicismo
Antonio Canova (1757-1822) è stato uno dei massimi esponenti del neoclassicismo europeo. Egli non scelse la via dell’impegno politico diretto, come invece fece David: il suo unico ideale era l’arte, di cui difese sempre l’autonomia da ogni forma di ingerenza che non mancavano in un momento così’ tumultuoso come quello in cui visse.
Opere e ispirazioni classiche
I soggetti delle sue sculture trovano quasi tutte l’ ispirazione nel mondo classico: Teseo sul Minotauro, Ercole e Lica, Amore e Psiche giacenti, Le tre Grazie.
La scultura, lunga 200 cm è di marmo, rappresenta Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone e si trova a Roma, nella Galleria Borghese.
Nel 1802, Canova fu chiamato a Parigi per eseguire il ritratto di Bonaparte allora ancora Primo Console. Negli anni successivi e per tutta la durata del periodo napoleonico, gli furono commissionate incarichi per opere destinate alla famiglia imperiale.
Ritratto di Paolina e tecnica
Fra il 1804 e il 1808, Canova realizzò il ritratto della sorella Paolina che gli era stato commissionato dal marito, il principe romano Camillo Borghese. La donna è raffigurata come Venere e tiene nella mano sinistra il pomo di Paride, vincente perché è stata individuata la più bella fra tutte le dee. Per accrescere l’idea della morbidezza della carne, lo scultore aveva steso sulle parti nude del corpo uno strato di cera sciolta che dava al marmo una tonalità appena rosata. Pur nello splendore dell’epidermide che sembra vellutata, la scultura riprende lo schema delle figure che giacciono sui sarcofagi etruschi.
Nell’insieme si ha una sensazione di immobilità, quasi sacra, unita ad una impressione di sensualità che ci fa pensare alle Veneri del Tiziano.
Domande da interrogazione
- Chi era Antonio Canova e quale era il suo ideale principale?
- Quali sono alcune delle opere classiche di Canova e da cosa traggono ispirazione?
- Come Canova ha rappresentato Paolina Bonaparte nella sua scultura e quale tecnica ha usato per accrescere la morbidezza della carne?
Antonio Canova era uno dei massimi esponenti del neoclassicismo europeo e il suo unico ideale era l'arte, che difese sempre dall'ingerenza politica.
Le opere di Canova, come "Teseo sul Minotauro" e "Amore e Psiche giacenti", traggono ispirazione dal mondo classico.
Canova ha rappresentato Paolina Bonaparte come Venere, utilizzando uno strato di cera sciolta sulle parti nude per dare al marmo una tonalità rosata e una sensazione di morbidezza.