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Concetti Chiave

  • Il gruppo marmoreo di Amore e Psiche di Canova è ispirato a una favola di Apuleio, raffigurando Amore che abbraccia Psiche addormentata.
  • Canova cattura il momento di tensione erotica prima del bacio, con un disegno compositivo complesso ma equilibrato.
  • Psiche è semidistesa con il viso e le braccia rivolti verso l'alto, mentre Amore si inarca per avvicinarsi alle sue labbra.
  • La scultura, in marmo bianco, presenta una superficie levigata e liscia, conferendo un aspetto quasi trasparente.
  • La luce viene gestita in modo soffuso, creando un effetto di leggerezza e grazia sulle figure scolpite.
Antonio Canova, Amore e Psiche

Celebre è il gruppo marmoreo di Amore e Psiche, soggetto tratto da una favola dello scrittore latino Apuleio. Canova vi rappresentò il momento in cui Amore abbraccia Psiche, caduta in un sonno profondo dopo aver aperto, senza permesso, un vasetto destinato a Venere: era l’ultimo prova che la fanciulla, colpevole di aver suscitato la gelosia di Venere, avrebbero dovuto superare per potersi ricongiungere con Amore e, divenuta dea a sua volta, salire all’Olimpo.

L’artista scelse di fermare l’istante prima del bacio tra i due amanti, il momento cioè di altissima tensione erotica che precede l’esplodere delle passioni. Il disegno compositivo è molto complesso, ma allo stesso tempo bilanciato negli equilibri. Psiche, semidistesa, rivolge il viso e le braccia verso l’alto, mediante un lieve avvitamento; Amore, invece, si appoggia sul ginocchio sinistro e si inarca per avvicinarsi alle labbra dell’amata. Eseguita in marmo bianco, la scultura ha una superficie così levigata e liscia da apparire quasi trasparente e impalpabile. La luce tocca la materia senza accesi contrasti, soffusamente, infondendo leggerezza e grazia alle due figure.

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