Concetti Chiave
- La Crocifissione di Bramantino è caratterizzata da uno stile asciutto e tagliente, con forme geometriche e quasi irreali.
- Le tre croci, inclusa quella di Cristo, sono affiancate da un diavolo e un angelo, mentre le croci dei ladroni creano profondità spaziale.
- Effetti luministici modellano i nudi, con un plasticismo morbido ed elegante, contrastato dalla Gerusalemme irreale sullo sfondo.
- Le figure dei dolenti sono monumentali, con gesti solenni enfatizzati da panneggi densi e sovrabbondanti.
- Lo stile di Bramantino si distingue per le teste di dimensioni ridotte, e include influenze dall'insegnamento del Cenacolo di Leonardo.
La crocifissione di Bramantino
La Crocifissione è una delle opere che meglio esprime lo stile asciutto e tagliente di Bramantino, dalle forme geometriche e quasi irreali, realizzata tre il 1500 e il 1503.
Nella parte superiore della tela si stagliano le tre croci, quella di Cristo affiancata da un diavolo e da un angelo e quelle dei ladroni poste ortogonalmente per creare profondità spaziale. In alto, i bagliori del sole e della luna che si vanno oscurando creano studiati effetti luministici e modellano i nudi, caratterizzati da un plasticismo morbido ed elegante. Alle loro spalle, a perdita d'occhio, una Gerusalemme irreale avvolta in una leggera nebbia, in cui emergono torri ed edifici ispirati a un classicismo essenziale e rigoroso. Le figure dei dolenti in basso sono monumentali e hanno gesti misurati e solenni, enfatizzati dai panneggi densi e sovrabbondanti.
Dettagli stilistici e influenze
Lo stile personale di Bramantino si distingue nelle teste, che sono di dimensioni ridotte e rotonde, con la fronte ampia e gli occhi piccoli e distanti. Anche se nell'opera dominano archeologismo e geometrie bramantesche, non mancano riferimenti all'insegnamento del Cenacolo di Leonardo, i contorni sono sfumati e l'espressione e i dettagli anatomici sono indagati con precisione.