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Concetti Chiave

  • Bramante's tribune at Santa Maria delle Grazie was commissioned by Ludovico Sforza to house the Sforza family mausoleum.
  • The design reflects Bramante's interest in classical and harmonious architecture, influenced by Vitruvius and Leonardo Da Vinci.
  • Bramante's model was inspired by Brunelleschi's Old Sacristy in Florence, featuring square and semicircular spaces.
  • The tribune's space is expanded with large semicircular exedras and a prominent apse, with varied roofing techniques.
  • Innovative use of light and decoration, alongside the traditional Lombard color scheme, highlights Bramante's integration of Renaissance and local styles.

Indice

  1. L'influenza di Vitruvio e Leonardo
  2. La tribuna e il mausoleo degli Sforza
  3. Il modello di Bramante e la Sagrestia Vecchia

L'influenza di Vitruvio e Leonardo

Anche quest’opera è stata realizzata a Milano intorno al 1492 (una decina di anni dopo l’inizio della Chiesa di Santa Maria presso San Satiro), anche se la costruzione della chiesa era iniziata trent’anni prima su progetto dell’architetto Solari. Negli anni precedenti, Bramante cominciò ad avvicinarsi sempre di più alla realizzazione di strutture architettoniche forti e classiche e soprattutto a una visione armonica delle varie strutture, in modo che ogni parte dell’intero edificio fosse in equilibrio, in armonia con le altre strutture che la circondavano. A ciò contribuirono senza dubbio lo studio del trattato di Vitruvio, ma anche lo studio di alcuni edifici dell’Antichità classica a Milano, per non parlare poi dell’incontro con Leonardo Da Vinci, che in quel periodo mostrava un particolare interesse per l’architettura, ed era ovviamente appassionato degli scritti di Vitruvio. Questi vari cambiamenti possiamo riconoscerli specialmente in quest’opera.

La tribuna e il mausoleo degli Sforza

Per volere di Ludovico Sforza, la tribuna, ovvero l’area che include presbiterio, coro e abside, avrebbe accolto il mausoleo dinastico degli Sforza. Questa tribuna riflette le idee di Bramante sulla pianta centrale, infatti, le varie parti si dispongono in maniera ordinata e in modo decrescente intorno al tiburio.

Il modello di Bramante e la Sagrestia Vecchia

Il modello principale di Bramante è la Sagrestia Vecchia di Brunelleschi a Firenze. Come Brunelleschi, egli affianca due ambienti a pianta quadrata di dimensioni diverse. Lo spazio della tribuna però, viene dilatato da due grandi esedre semicircolari ai lati e anche lo spazio del coro aumenta data la presenza dell’abside. Bramante, inoltre, differenzia le coperture secondo la successione di: cupola, volte lunettate unghiate e catino (a semicupola). Come Brunelleschi, anche Bramante pone in risalto le membrature architettoniche interne. È però nuova la percezione visiva dello spazio interno, grazie alle diverse fonti di luce (provenienti dalle finestre che si trovano sulle pareti agli oculi della volta del coro e a quelli della cupola), al basso tamburo che si trova sotto la cupola e alla ricchezza della decorazione. Inoltre, il tamburo è molto largo ed è decorato da un loggiato, ed egli riesce a fondare le nuove idee rinascimentali con quelle locali, che vedono l’utilizzo del mattone e anche questo misto di colori, ovvero il bianco e il rosso, che è appunto tipica della tradizione lombarda.

Domande da interrogazione

  1. Quali influenze hanno contribuito alla visione architettonica di Bramante nella Tribuna della chiesa di Santa Maria delle Grazie?
  2. Bramante è stato influenzato dallo studio del trattato di Vitruvio, dagli edifici dell'Antichità classica a Milano e dall'incontro con Leonardo Da Vinci, che condivideva un interesse per l'architettura e gli scritti di Vitruvio.

  3. Qual è il modello principale a cui Bramante si è ispirato per la Tribuna?
  4. Bramante si è ispirato alla Sagrestia Vecchia di Brunelleschi a Firenze, affiancando due ambienti a pianta quadrata di dimensioni diverse e differenziando le coperture con cupola, volte lunettate unghiate e catino.

  5. Come Bramante ha integrato le idee rinascimentali con quelle locali nella sua opera?
  6. Bramante ha integrato le idee rinascimentali con quelle locali utilizzando il mattone e un misto di colori bianco e rosso, tipico della tradizione lombarda, e decorando il tamburo con un loggiato.

Domande e risposte