Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'opera "Madonna dell’Eucarestia" è stata realizzata tra il 1470 e il 1472 ed era originariamente parte della collezione della famiglia Chigi.
  • Attualmente esposta al Museo Isabella Stewart Gardner di Boston, la Madonna è raffigurata con Gesù Bambino, seduta vicino a una balaustra.
  • Il dipinto include simboli eucaristici come l'uva e le spighe di grano, che alludono alla Passione di Cristo e rappresentano il corpo e il sangue di Gesù.
  • L'opera è interpretata anche attraverso le teorie neoplatoniche, con la bellezza della Madonna vista come un passaggio verso Dio.
  • Il dipinto fu molto apprezzato al punto da essere riprodotto in diverse copie.

Indice

  1. Storia dell'opera
  2. Descrizione della Madonna
  3. Simbolismo dell'angelo e del grano
  4. Interpretazioni critiche

Storia dell'opera

Realizzata fra il 1470 e il 1472, l’opera, inizialmente faceva parte della collezione di quadri della ricca famiglia romana dei Chigi di cui porta tutt’ora lo stemma sul retro. Dopo essere passata nel 1899 alla collezione Colnaghi, attualmente è esposta al Museo Isabella Stewart Gardner Museum di Boston.

Descrizione della Madonna

La Madonna, con Gesù Bambino in braccio, è seduta di tre quarti vicino ad una balaustra al di là della quale si intravede un paesaggio con delle colline e un fiume.
Il tema della balaustra, che a volte diventa una finestra aperta, è molto frequente nei dipinti di Botticelli e in quelli di altri pittori dell’epoca. Si tratta, in pratica, di un “hortus conclusus”, allegoria della verginità di Maria.

Simbolismo dell'angelo e del grano

Un angelo che cinge una corona di mirto e ricorda un paggio del Quattrocento, offre alla Madonna un recipiente, forse d’argento, con uva e spighe di grano, con evidenti richiami alla Passione e all’Eucarestia, di cui sono simboli esterni della vittoria di Gesù sulla morte, il vino (= l’uva) e l’ ostia (= il grano). A loro volta, il vino e l’ostia sono il simbolo del corpo e del sangue di Cristo.

Fra l’altro le dodici spighe ci potrebbero far pensare ai dodici apostoli. La Vergine ha un atteggiamento pensieroso e meditabondo e nella sua mestizia, sta prendendo una spiga mentre il piccolo Gesù accoglie l’offerta con un segno di benedizione, volendo significare, con questo, la sua accettazione del sacrificio che lo aspetta.

Interpretazioni critiche

Esiste anche un’altra lettura dei critici d’arte, che ci rimandano alle teorie neoplatoniche di Marsilio Ficino, molto diffuse all’epoca di Botticelli. La bellezza della Madonna rappresenta il necessario passaggio dell’ascesa dell’uomo verso Dio. Il dipinto ebbe molto successo, a tal punto che ne furono fatte diverse copie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la storia e la provenienza dell'opera?
  2. L'opera, realizzata tra il 1470 e il 1472, faceva parte della collezione della famiglia Chigi e attualmente è esposta al Museo Isabella Stewart Gardner di Boston.

  3. Quali simbolismi sono presenti nella scena descritta?
  4. La scena include simbolismi come l'"hortus conclusus" che rappresenta la verginità di Maria, e l'uva e le spighe di grano che richiamano la Passione e l'Eucarestia, simboli della vittoria di Gesù sulla morte.

  5. Quali interpretazioni critiche sono associate all'opera?
  6. I critici d'arte collegano l'opera alle teorie neoplatoniche di Marsilio Ficino, dove la bellezza della Madonna simboleggia l'ascesa dell'uomo verso Dio, e il dipinto fu così apprezzato da essere riprodotto in diverse copie.

Domande e risposte