studenteclasse99
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Concetti Chiave

  • La Pala di Pesaro di Giovanni Bellini è la prima opera firmata dall'artista, realizzata intorno al 1475.
  • L'Incoronazione della Vergine è ambientata sulla terra, con un trono marmoreo che incornicia un paesaggio vitale e luminoso.
  • Il classicismo belliniano emerge attraverso la serena e profonda umanità dei personaggi e dell'ambiente.
  • L'uso del colore segue l'insegnamento fiammingo, risultando luminoso e trasparente.
  • La Pala di San Zaccaria integra la sacra conversazione nello spazio reale della chiesa, con una luce che ammorbidisce le forme.

Indice

  1. La Pala di Pesaro di Giovanni Bellini
  2. La Pala di San Zaccaria di Giovanni Bellini

La Pala di Pesaro di Giovanni Bellini

Questa pala è la prima testimonianza dell'artista poiché pone la sua firma nell'opera; quest'opera è stata dipinta intorno al 1475.
Vediamo che nel grande pannello centrale la scena dell'Incoronazione della Vergine tra i santi Paolo, Pietro, Girolamo e Francesco, è ambientata sulla terra, anziché in cielo.
La Vergine e il Cristo sono inquadrati da un trono marmoreo nella cui spalliera si apre una finestra che lascia intravedere, come un quadro del quadro, un paesaggio luminoso e straordinariamente vivo, con un tratto di mura protetto da torri che si inerpica verso la cima di un colle dove si trova il castello; dunque non si tratta di uno sfondo, ma indi un luogo vivo e palpitante in cui l'aria e la luce circolano liberamente.
I personaggi principali, la natura, e persino le parti più marginali dell'opera trasmettono un senso di serena e profonda umanità caratterizzata dalla consueta misura classica denominata "classicismo belliniano".
Secondo l'insegnamento fiammingo il colore è luminoso e trasparente.

La Pala di San Zaccaria di Giovanni Bellini

La nicchia in cui è ambientata la sacra conversazione prosegue e sfonda il vero spazio della Chiesa di San Zaccaria ; ai lati dell'abside piccole aperture lasciano intravedere il paesaggio, e da lì sembra passare la luce che illumina i personaggi e ne ammorbidisce le forme monumentali.
Al di sopra della testa della Vergine, sullo sfondo di un'abside a mosaico, sono sospesi un'uovo ed una lucerna.
Nel complesso dell'opera vi è un'unificazione tonale ed atmosferica dello spazio.

Domande e risposte