webb97
Genius
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Le chiese barocche presentano elementi architettonici dinamici e complessi, con forme ellittiche e decorazioni sporgenti, simbolizzando la presenza divina attraverso l'uso della luce.
  • L'illusionismo architettonico di Andrea Pozzo, come nella Gloria di Sant'Ignazio, elimina i confini tra realtà e pittura, creando un senso di spazio infinito e dinamismo.
  • La pittura illusionistica del periodo usa la prospettiva per suggerire spazi senza confini, influenzata dalle scoperte astronomiche e utilizzata come mezzo di propaganda religiosa e monarchica.
  • Caravaggio, nella Morte della Vergine, ritrae personaggi umili con gesti spontanei e espressioni di dolore, utilizzando la luce come simbolo divino, ma fu criticato per l'irriverenza verso la storia sacra.
  • Bernini, nell'Estasi di Santa Teresa, combina la bellezza idealizzata con l'espressione della grazia divina, dove la luce rappresenta la presenza divina e l'inquietudine si riflette nei dettagli dell'opera.

Indice

  1. Elementi architettonici e dinamismo
  2. Luce e simbolismo divino
  3. Dinamismo e prospettiva infinita
  4. Propaganda religiosa e realismo

Elementi architettonici e dinamismo

Sono ispirate agli elementi architettonici greci e romani:

- forme ellittiche

- forme più complesse e dinamiche.

Sono presenti organismi plastici come nicchie e decorazioni sporgenti su pareti e facciate sono simili ad altorilievi.

Vi è dinamismo nello spazio interno.

Luce e simbolismo divino

Le cupole sono ellittiche, ampie e ben illuminate.

Nella parte alta lo spazio si dilata.

La luce è simbolo della presenza del divino.

Queste chiese sono state progettate in relazione al contrasto urbano.

Ad esempio, nella Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, realizzata da Barromini, vi è un dinamismo continuo e avvolgente, e un contrasto tra la parte alta, luminosa e vasta, e la parte bassa.

Dinamismo e prospettiva infinita

Architetto e pittore fu Andrea Pozzo.

In essa non si percepisce il confine tra l'architettura reale e quella dipinta.

Vi è la percezione di uno spazio infinito.

Le dimensioni dei vari elementi si riducono man mano che si avvicinano al centro del dipinto.

La luce è simbolica: ci lascia percepire che sta avvenendo un miracolo.

Molte figure sono in movimento: vi è un forte senso di dinamismo.

La prospettiva è usata per suggerire uno spazio senza confini.

L'interesse per l'infinito è derivato dalle scoperte astronomiche.

Propaganda religiosa e realismo

Questa pittura è usata anche come propaganda religiosa e per celebrare la gloria e il potere dei monarchi europei.

I personaggi sono presi dalla realtà degli umili.

La luce è ancora simbolo del divino.
C. si ispirò a una prostituta affogata nel Tevere.

L'opera fu giudicata irriverente nei confronti della storia sacra.

Si notino i gesti spontanei e le espressioni di dolore e desolazione degli apostoli e della Madonna, sempre sullo stesso sfondo nero. Caravaggio sottolinea così il dolore dell'uomo di fronte alla morte.

I personaggi sono bellissimi, aggraziati, idealizzati.

I gesti e le espressioni esprimono la grazia divina.

L'inquietudine interiore traspare dalle pieghe dell'abito della donna e dal volto.

La luce è anche qui simbolo della presenza divina.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle chiese barocche?
  2. Le chiese barocche si ispirano agli elementi architettonici greci e romani, presentano forme ellittiche e dinamiche, con organismi plastici come nicchie e decorazioni sporgenti. Le cupole sono ampie e ben illuminate, e la luce simboleggia la presenza del divino.

  3. Come viene utilizzata la pittura illusionistica nel periodo barocco?
  4. La pittura illusionistica utilizza la prospettiva per suggerire uno spazio infinito, influenzata dalle scoperte astronomiche. È impiegata come propaganda religiosa e per celebrare la gloria e il potere dei monarchi europei.

  5. Qual è l'approccio di Caravaggio nella "Morte della Vergine"?
  6. Caravaggio utilizza personaggi presi dalla realtà degli umili, con la luce come simbolo del divino. L'opera è caratterizzata da gesti spontanei e espressioni di dolore, sottolineando il dolore umano di fronte alla morte, e fu giudicata irriverente nei confronti della storia sacra.

Domande e risposte