Concetti Chiave
- La chiesa di Santa Maria della Salute a Venezia fu costruita come ex voto per la fine della peste del 1630, con un progetto di Baldassare Longhena.
- L'edificio presenta una struttura a tre ambienti: un ottagono centrale con cappelle radiali, un presbiterio bi absidato e un coro rettangolare.
- All'interno, l'effetto scenografico è ottenuto mediante archi prospettici e contrasti di colore tra intonaco bianco e pietra grigia.
- Esternamente, la grande cupola centrale e i contrafforti a voluta creano un movimento rotatorio e scaricano il peso della volta.
- Il contrasto tra la pietra bianca dell'edificio e il grigio delle cupole, insieme alla luce lagunare, dona alla struttura una particolare luminosità.
La decisione del senato
Nel 1630 il senato della Repubblica di Venezia decise di innalzare, come ex voto per la fine della terribile pestilenza di quell’anno, una grande chiesa dedicata alla Vergine. Il progetto di Longhena prevedeva un edificio formato da tre ambienti in successione: un corpo a pianta ottagonale con un profondo deambulatorio sul quale si aprono sei cappelle radiali di forma quadrangolare, un presbiterio rettangolare bi absidato e un coro rettangolare, sede dell’altare maggiore.
L'interno della chiesa
All’interno, l’ottagono centrale è collegato alle cappelle e al presbiterio attraverso una successione di archi in infilata prospettica che, insieme ai giochi di luce e di colore derivanti dall’accostamento dell’intonaco bianco e della pietra grigia delle membrature architettoniche, creano uno scenografico effetto di coerenza e di unitarietà spaziale.
L'esterno e la cupola
All’esterno colpisce immediatamente la grande cupola centrale, perfettamente in linea con la tradizione veneziana, impostata su un tamburo ottagonale raccordato al corpo della chiesa da coppie di contrafforti a voluta. Oltre a svolgere una funzione statica, contribuendo a scaricare il peso della volta, essi imprimono all’insieme uno spiccato movimento rotatorio. Il presbiterio è coperto da una cupola di minori dimensioni, affiancata da due campanili. Anche all’esterno la pietra bianca del corpo dell’edificio contrasta con il grigio delle lastre di piombo del rivestimento delle cupole, conferendo alla struttura architettonica un’accentuata luminosità cui concorre anche la peculiare atmosfera della laguna veneziana.