Concetti Chiave
- L'opera di Antonello da Messina, "San Sebastiano", è ambientata in una piazza veneziana del 1475, riflettendo i commerci orientali attraverso i tappeti orientaleggianti sullo sfondo.
- San Sebastiano è rappresentato con monumentalità, con un volto ovale inclinato e occhi rivolti al cielo, legato a un tronco solitario nella piazza pavimentata.
- Il corpo del Santo è proporzionato con un chiaroscuro delicato, privo di sofferenza, e la luce scivola sui muscoli rilassati, creando un incarnato liscio e delicato.
- Il punto di fuga si trova sul polpaccio sinistro, dove convergono le giunture del pavimento, amplificando l'aspetto monumentale del protagonista con una linea d'orizzonte bassa.
- L'opera mostra un contrasto tra la ruvidezza dell'albero e la levigatezza del corpo del Santo e delle architetture, con elementi di virtuosismo come la colonna e il soldato addormentato.
La piazza di Venezia
La compie mentre è a Venezia, quindi intorno al 1475, e lo sappiamo dal momento che la piazza che viene raffigurata è effettivamente una piazza di Venezia, dove sono presenti diversi personaggi sullo sfondo che chiacchierano e dove sono esposti due tappeti, che sono orientaleggianti, ed è un riferimento ai forti commerci che la città aveva con l’Oriente. In questo periodo la pittura di Antonello è al massimo delle sue potenzialità espressive.
San Sebastiano e la monumentalità
San Sebastiano, che è la figura centrale, è associato da Antonello alla monumentalità della piazza. Il suo volto è ovale ed è leggermente inclinato verso destra, con gli occhi rivolti al cielo. È legato a un tronco d'albero, che si trova da solo in questa piazza pavimentata. Egli ha la stessa solidità delle architetture intorno a lui. La spalla destra è leggermente avanzata di quella sinistra, che è leggermente abbassata a causa della postura. L’inclinazione della gamba sinistra portante fa alzare il bacino a destra e lo abbassa a sinistra. La gamba destra è più avanti e spostata leggermente di lato. Il corpo ha proporzioni perfette ed è reso con un chiaroscuro delicato, reso dalla luce proveniente da sinistra. Non traspare nessun segno di sofferenza per le ferite ricevute, ma ha un'espressione incantata, come se ammirasse il cielo dove presto andrà la sua anima. I muscoli sono rilassati e la luce scivola su di essi, rendendo incarnato delicato e liscio, come la colonna levigata, che si trova a destra sul pavimento di lastre quadrate.
Dettagli tecnici e virtuosismo
Il punto di fuga si trova sul polpaccio sinistro di San Sebastiano e qui infatti, Antonello ha fatto incontrare le fughe di tutte le giunture del pavimento incise sul fondo di preparazione dell'opera. Il fatto che la linea d'orizzonte sia bassa amplifica l’aspetto monumentale del protagonista e il forte scorcio dei piedi in primo piano gonfia l'estremità delle dita. Un restauro ha dimostrato che prima Antonello ha steso l'azzurro del cielo e dell'acqua della laguna, per poi dipingere le architetture e infine concentrarsi sulla figura del Santo. L'albero al quale il Santo è legato con una fune, che ricade dietro il tronco, mostra i rami troncati e la perdita in alcuni punti della corteccia. La sua ruvidezza è in completo contrasto con il corpo levigato del protagonista e anche con le architetture veneziane, che vengono colpite dalla luce diretta o riflessa. Sono inoltre presenti degli elementi di virtuosismo come la colonna per terra e il soldato addormentato, entrambi rappresentati di scorcio.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico e artistico in cui Antonello da Messina ha realizzato "San Sebastiano"?
- Come viene rappresentato San Sebastiano nel dipinto di Antonello da Messina?
- Quali sono gli elementi di virtuosismo presenti nel dipinto?
- Quali contrasti sono evidenziati nel dipinto di Antonello da Messina?
Antonello da Messina ha realizzato "San Sebastiano" intorno al 1475 mentre si trovava a Venezia. La piazza raffigurata nel dipinto è una piazza veneziana, e i tappeti orientaleggianti presenti sullo sfondo richiamano i forti commerci della città con l'Oriente.
San Sebastiano è rappresentato come una figura monumentale al centro della piazza. Ha un volto ovale leggermente inclinato verso destra, con gli occhi rivolti al cielo. È legato a un tronco d'albero e il suo corpo ha proporzioni perfette, reso con un chiaroscuro delicato. Non mostra segni di sofferenza, ma ha un'espressione incantata.
Gli elementi di virtuosismo nel dipinto includono la colonna per terra e il soldato addormentato, entrambi rappresentati di scorcio. Inoltre, il punto di fuga sul polpaccio sinistro di San Sebastiano e la linea d'orizzonte bassa amplificano l'aspetto monumentale del protagonista.
Il dipinto evidenzia il contrasto tra la ruvidezza dell'albero a cui San Sebastiano è legato e il corpo levigato del Santo, così come le architetture veneziane colpite dalla luce diretta o riflessa. Questi contrasti accentuano la delicatezza e la monumentalità della figura centrale.