iostudio7
Ominide
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • L'opera di Andrea del Verrocchio presenta un David raffinato e psicologicamente caratterizzato, differente dall'eroe classico di Donatello.
  • Il David di Verrocchio è un esempio di naturalismo estetizzante, con dettagli curati ispirati ai modelli di Ghiberti, come la vesta e i calzari.
  • La scultura in bronzo mostra un'elegante posa articolata, che distribuisce gli elementi come la spada e lo sguardo in diverse direzioni.
  • Verrocchio introduce la "forma aperta", che libera la scultura dalla visione frontale, creando dinamismo e interazione con l'osservatore.
  • L'opera si distingue per il modellato morbido e la fusione di valori plastici con l'eleganza cortese, tipica dell'arte orafa dell'epoca.

Indice

  1. Interpretazione di Andrea del Verrocchio
  2. Caratteristiche del David di Verrocchio
  3. Innovazioni artistiche di Verrocchio

Interpretazione di Andrea del Verrocchio

L’interpretazione di Andrea del Verrocchio del David esprime la mescolanza di valori plastici ed eleganza “cortese”. Come nel precedente di Donatello, l’opera è in bronzo e di committenza medicea; rispetto a quello, però, il giovane effigiato non è più l’eroe vittorioso di memoria classica, ma un adolescente di delicata eleganza, caratterizzato psicologicamente.

Caratteristiche del David di Verrocchio

Nella figura di David nulla ricorda la forza; il naturalismo di Verrocchio si rivela qui ricercato ed estetizzante, richiamando, semmai, i modelli di Ghiberti nell’accurata descrizione della cintura, della vesta e dei calzari, nella doratura dei capelli e delle parti ornate in rilievo, proprie dell’arte orafa.

La posa elaborata ed articolata, evoluzione della ponderazione classica, fa divergere la spada, il braccio, la gamba sinistra, lo sguardo in tutte le direzioni, in modo che la figura si inserisce spontaneamente nello spazio, assecondata dal modellato morbido.

Innovazioni artistiche di Verrocchio

Verrocchio, inoltre, introduce la cosiddetta “forma aperta”, la forma libera e articolata nello spazio, che si emancipa dalla visione frontale per porsi in una relazione dinamica e mutevole con lo spettatore.

Domande e risposte