Agataventu
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Concetti Chiave

  • Il Palazzo Piccolomini presenta una pianta quadrata con un cortile centrale, prendendo ispirazione dai palazzi fiorentini come Rucellai e Medici.
  • Il fronte del palazzo si apre verso la campagna con un porticato e un loggiato, stabilendo una connessione con la natura circostante.
  • La facciata del palazzo replica il modello di Palazzo Rucellai, con tre livelli organizzati in ordini sovrapposti di lesene e bifore.
  • Il rivestimento a bugne del palazzo si estende anche alle lesene, a differenza di Palazzo Rucellai dove erano lisce.
  • L'architettura di Rossellino è altamente influenzata da Leon Battista Alberti, rispecchiando lo stile Albertiano anche nella cattedrale.

Indice

  1. Descrizione del palazzo
  2. Innovazioni architettoniche
  3. Influenza del rinascimento fiorentino
  4. Replica di palazzo Rucellai
  5. Dettagli architettonici e differenze

Descrizione del palazzo

Il palazzo ha una pianta pressoché quadrata ed è concepito su modello dei palazzi fiorentini (Rucellai, Medici …), cioè con una cortile centrale, un porticato, due androni (che si affacciano uno sulla piazza e uno sulla strada pubblica), scalone di rappresentanza che conduce ai piani nobili e si affaccia su un giardino pensile.

È detto pensile perché in virtù della sua differenza altimetrica (era rialzato) a di sotto c’erano le scuderie.

Innovazioni architettoniche

Un aspetto innovativo di questo palazzo è dato dal fronte che si rivolge verso la campagna circostante, che è interamente porticato e loggiato, quindi aperto verso l’esterno. La scelta è evidentemente legata alla necessità anche qui di stabilire una relazione con la natura circostante e di estendere l’abitazione verso l’esterno.

C’è un porticato nel piano inferiore e un doppio loggiato nei due piani nobili superiori. Il terzo livello è architravato, mentre quello intermedio presenta degli archi parzialmente ciechi.

Influenza del rinascimento fiorentino

L’esperienza di Rossellino è quindi un esperienza molto vicina a quella del rinascimento fiorentino (in effetti siamo in Toscana e non poteva che essere così), ma soprattutto Rossellino era stato colui che aveva seguito i lavori di palazzo Rucellai con Leon Battista Alberti.

Replica di palazzo Rucellai

E in effetti la facciata di Palazzo Piccolomini è praticamente una replica di Palazzo Rucellai. Se facciamo riferimento allo schema della sua facciata, costituito da tre livelli organizzati secondo il principio degli ordini sovrapposti (lesene tuscaniche, corinzie e ioniche che inquadrano delle grandi bifore inserite all’interno di un arco a tutto sesto. Nella porzione inferiore ci sono invece i portali di accesso rettangolari e incorniciati e delle finestre rettangolari), esso si ritrova pressoché identico nel Palazzo Piccolomini, che lo imita.

Dettagli architettonici e differenze

Ci sono anche qua tre livelli, anche qua la “panca di via” che si sviluppa alla base, c’è la porzione inferiore che simula l’opus reticolatum e ci sono le finestre bifore che si inseriscono tra le lesene. I tre livelli sono organizzati secondo tre ordini di lesene interrotti da trabeazioni e cornicione sulla sommità. Anche i capitelli impiegati da Rossellino hanno una forma del tutto simile.

L’unica differenza è data dal fatto che il rivestimento a bugne, molto simile a quello di Palazzo Rucellai, interessa anche le lesene, che in palazzo Rucellai erano lisce e non bugnate.

L’architettura di Rossellino, proprio per questi espliciti riferimenti all’architettura di Leon Battista Alberti, si può definire Albertiana. Questo vale anche per la cattedrale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'innovazione principale del Palazzo Piccolomini rispetto ai palazzi fiorentini tradizionali?
  2. L'innovazione principale del Palazzo Piccolomini è il fronte che si rivolge verso la campagna circostante, interamente porticato e loggiato, stabilendo una relazione con la natura e estendendo l'abitazione verso l'esterno.

  3. In che modo il Palazzo Piccolomini imita il Palazzo Rucellai?
  4. Il Palazzo Piccolomini imita il Palazzo Rucellai nella facciata, con tre livelli organizzati secondo il principio degli ordini sovrapposti e l'uso di lesene tuscaniche, corinzie e ioniche, oltre a elementi come la "panca di via" e le finestre bifore.

  5. Qual è la differenza principale tra le lesene del Palazzo Piccolomini e quelle del Palazzo Rucellai?
  6. La differenza principale è che le lesene del Palazzo Piccolomini sono bugnate, mentre quelle del Palazzo Rucellai erano lisce.

Domande e risposte