Concetti Chiave
- Thayaht's enthusiasm for Hambidge's geometric theories influenced Vionnet's early 1920s designs, incorporating proportionate structures from Greek painting.
- Vionnet's designs featured the consistent use of the diagonal cut, or bias cut, allowing for unique fabric behavior and asymmetric designs.
- Geometric shapes like squares, triangles, and rectangles were central to Vionnet's experimentation, reflecting a pursuit of harmony and beauty.
- The use of the golden ratio and logarithmic spirals, notably in fabric roses, highlighted Vionnet's innovative approach to design.
- Vionnet's methods resulted in complex drapery and forms that required meticulous adjustments, significantly impacting fashion markets in France and the US by 1922.
L'influenza di Hambidge su Vionnet
Thayaht e le sue ricerche dovettero essere importantissime se è vero che il suo entusiasmo per le teorie di Hambidge [credeva che le forme geometriche esistenti in natura potessero essere applicabili alla creazione artistica], fu alle origini degli abiti di Vionnet dei primi anni ‘20: nel 1921 la Maison Vionnet sperimentò la struttura proporzionale della pittura greca attraverso il ricamo, Yo progetto un fregio con un disegno di cavalli, volute e triangoli, combinando le decorazioni di alcuni vasi greci conservati al Louvre. Tutto convergeva in una ricerca artistica che studiava l’essenza delle forme per originare un nuovo modello di armonia e bellezza, scelse infatti di progettare le sue opere non utilizzando strumenti da sarta ma un manichino da artista: una forma umana le cui misure non corrispondevano a taglie reali, ma a uno schema proporzionale perfetto. Fin dalla ripresa nel dopoguerra i suoi modelli cominciarono a rispettare alcune idee guida:
• Costante uso della diagonale, conosciuto come il taglio sbieco;
• Sperimentazione di figure geometriche come il quadrato, il triangolo, il rettangolo;
• Sezione aurea;
• Spirale logaritmica con cui realizzava le sue famose rose in tessuto;
Innovazioni nel design di Vionnet
Contrastare il verso del tessuto usandolo in sbieco significa trovarsi di fronte a comportamenti della materia totalmente diversi dal drittofilo, la simmetria bilaterale dei modelli richiedeva infatti accorgimenti particolari e anche la lunghezza dei capi era soggetta alle naturali dilatazioni della stoffa lungo la diagonale di caduta. Gli abiti realizzati con quadrati e rettangoli venivano appesi al manichino fino a che non avessero raggiunto la loro massima lunghezza su cui regolare l’orlo delle gonne, l’operazione risultava però complessa quando lo sbieco si combinava con la forma geometrica del quadrante. In questo caso il tessuto veniva tagliato e appeso al muro lungo i raggi [lati rettilinei costituiti da trama e ordito] e sottoposto alla tensione di pesi calcolati lungo il quarto di circonferenza così i fili subivano una deformazione omogenea e definitiva che disegnava la catenaria. Il comportamento del materiale utilizzato in sbieco creava sul corpo petali, volute, drappeggi di cui era difficile cogliere l’architettura nascosta. Nel 1922 la proposta di Vionnet ebbe così successo sia sul mercato francese che su quello americano da necessitare un’espansione dell’atelier, così Theophile Bader [proprietario Galeries Lafayette] entrò come nuovo socio.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze principali nelle creazioni di Vionnet nei primi anni '20?
- Quali tecniche innovative utilizzava Vionnet nella realizzazione dei suoi abiti?
- Come influì il successo delle creazioni di Vionnet sul suo atelier?
Le creazioni di Vionnet furono influenzate dalle teorie di Hambidge, che applicavano le forme geometriche naturali all'arte, e dalla pittura greca, come dimostrato dal fregio progettato nel 1921.
Vionnet utilizzava il taglio sbieco, sperimentava con figure geometriche come quadrati e triangoli, e applicava la sezione aurea e la spirale logaritmica per creare drappeggi e decorazioni uniche.
Il successo delle creazioni di Vionnet nel 1922 portò a un'espansione dell'atelier, con l'ingresso di Theophile Bader come nuovo socio per far fronte alla crescente domanda sul mercato francese e americano.