Concetti Chiave
- "Il cavaliero azzurro" di Kandinskij è un dipinto del 1903 che raffigura un cavaliere su un cavallo bianco, ambientato su una collina verde-dorata.
- Il titolo originale del dipinto era "Il cavaliere", con "azzurro" aggiunto nove anni dopo la sua creazione.
- I colori del dipinto, come il celeste del cielo e il blu della foresta, creano un'atmosfera di grazia e richiamano il Medioevo russo.
- "Composizione VI" è un'opera del 1913, caratterizzata da colori accesi e ispirata al tema del Diluvio Universale.
- In "Composizione VI", Kandinskij utilizza colori vivaci per rappresentare la distruzione e la creazione, segnando un passaggio verso l'astrazione cromatica.
Indice
Il cavaliere azzurro
Il cavaliero azzurro è un olio su tela risalente al 1903 le cui dimensioni sono di 52x54,5cm ed oggi si trova a Zurigo in una Collezione privata. Il termine azzurro fu aggiunto dopo 9 anni dalla sua composizione, quindi il titolo originario era “Il cavaliere”. Nel dipinto possiamo ben vedere una collina verde-dorata che occupa quasi la superficie totale della tela e sulla quale si trova un cavaliere dal mantello azzurro che galoppa su un bianco cavallo.
Il celeste del cielo, occupato anche da bianche nuvole, gli alberi autunnali e il blu della foresta sono elementi cromatici che danno all’ambiente raffigurato un senso di grazia. Il tema del cavaliere era molto amato dall’artista perché legato a storie o tradizioni popolari del Medioevo russo.

Il diluvio universale
E' un olio su tela risalenti al 1913 le cui dimensioni sono 195x300cm ed oggi si trova all’Ermitage di San Pietroburgo. E’ una grande tela basata su un precedente dipinto su vetro intitolato “Diluvio universale”,un soggetto che ha sempre appassionato gli artisti di tutti i tempi e con Kandinskj ci fa ricordate le opere di Leonardo. Non si riconosce nulla in questo dipinto: i colori sono molto accesi,proprio per associare l’idea di fine del mondo a quella del diluvio, dove le forze naturali vengono trasformate in colori che mentre distruggono creano qualcosa di nuovo. D’ora in poi non potranno visualizzarsi più delle forme nelle opere di Kandinskj in quanto assumeranno sempre più importanza gli accostamenti di colore.