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Concetti Chiave

  • Van Gogh nasce in Olanda e, dopo un tentativo fallito di diventare predicatore come il padre, si dedica all'arte, studiando a Bruxelles e poi trasferendosi a Parigi dal fratello.
  • A Parigi, Van Gogh entra in contatto con l'ambiente artistico degli impressionisti e stringe amicizia con artisti come Toulouse Lautrec e Gauguin, influenzando le sue prime opere.
  • "Notte stellata" è un'opera evocativa che utilizza tratti incisi e colori intensi per rappresentare un paesaggio notturno con elementi naturali come cipressi e colline.
  • "Campo di grano con volo di corvi" è l'ultima opera di Van Gogh, caratterizzata da pennellate energiche e un uso drammatico dei colori primari per esprimere sofferenza e presagi di morte.
  • Il dipinto "Campo di grano con volo di corvi" mostra un contrasto tra il campo illuminato e il cielo cupo, simbolizzando un equilibrio precario tra vita e morte.

Indice

  1. La vita di Van Gogh
  2. L'influenza parigina
  3. L'ultima opera di Van Gogh

La vita di Van Gogh

Quella di Van Gongh è una personalità solitaria, ha una visione delle cose che non potrà raggiungere. Nasce in Olanda da una modesta famiglia, il padre era un predicatore protestante e introduce il figlio alla vita di predicatore, ma a lui non basta. Va a vivere con i minatori in Belgio dove fa una vita terribile. Non adatto a fare il predicatore si allontana e comincia a studiare arte.

Va a Bruxelles dove prende lezioni di disegno e pittura. Si reca successivamente a Parigi dal fratello Teo.

L'influenza parigina

A Parigi ha modo di frequentare l'ambiente di un famoso artista e conoscere gli impressionisti, soprattutto Toulouse Lautrec. Nel 1886 stringe amicizia con Gauguin. Nelle sue prime opere rappresenta scene di povertà. All'inizio sposa teorie divisioniste ma toglie perizie e dettagli delle cose prendendo solo la parte formale.

Quest'opera ha un grande senso evocativo, suscita forti emozioni. Sembra semplice ma nasconde molte complessità.

Sulla sinistra possiamo vedere un cipresso che buca il cielo, un paesino, un uliveto, sullo sfondo colline che segnano l'orizzonte e un cielo stellato. Usa una curva violenta, tratti incisi, accosta blu e giallo. Più che stelle sembrano dei fuochi. Le colline e l'uliveto sembrano mare. E' un dipinti simile a quelli romantici.

L'ultima opera di Van Gogh

Questa è l'ultima opera di Van Gogh. La dipinge con violenza ed energia forte nelle pennellate per trasmettere la sua interiorità, la sua sofferenza e rabbia. Questo è il periodo in cui predilige esterni raccontando di eventi che stanno per accadere. Il campo di grano si illumina sotto il cielo buio. Il campo è un elemento estivo, ma la tempesta porta cupezza e stretta emotiva. Il rapporto compositivo è dato dai 2/3 del campo e 1/3 di cielo, una sorta di equilibrio dove nessuno soccombe. Vediamo tre vie nel campo contornate da bordo verde di erba dai quali si innalza uno stormo di corvi, presagio di lutto, morte. La tecnica usata è quella della pennellata estesa con violenza. Mentre i colori sono accostati in maniera prioritaria e sono i primari.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato evocativo dell'opera "Notte stellata" di Van Gogh?
  2. "Notte stellata" suscita forti emozioni e nasconde molte complessità, con un cipresso che buca il cielo, un paesino, un uliveto e colline che segnano l'orizzonte sotto un cielo stellato. Van Gogh utilizza curve violente e tratti incisi, accostando blu e giallo, creando un'opera simile a quelle romantiche.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'opera "Campo di grano con volo di corvi"?
  4. "Campo di grano con volo di corvi" è l'ultima opera di Van Gogh, dipinta con violenza ed energia per esprimere la sua sofferenza e rabbia. Il campo di grano si illumina sotto un cielo buio, con un equilibrio compositivo tra campo e cielo. I corvi sono un presagio di lutto e morte, e la tecnica usata è quella della pennellata estesa con colori primari.

  5. Come si è evoluta la carriera artistica di Van Gogh?
  6. Van Gogh, inizialmente avviato alla vita di predicatore, si allontana per studiare arte a Bruxelles e poi a Parigi, dove conosce gli impressionisti e stringe amicizia con Gauguin. Le sue prime opere rappresentano scene di povertà, e adotta teorie divisioniste, concentrandosi sulla parte formale delle cose.

Domande e risposte