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Concetti Chiave

  • Van Gogh, durante il suo ricovero nell'ospedale psichiatrico di Saint Remì nel 1889, dipinse "La notte stellata", esprimendo la sua inquietudine attraverso pennellate vorticosa e una tavolozza fredda.
  • Nell'opera "La notte stellata", i cipressi verticali potrebbero simboleggiare presagi di morte, interrompendo il paesaggio orizzontale e aggiungendo tensione alla composizione.
  • In "I campi di grano con corvi" (1890), Van Gogh rappresenta un paesaggio cupo e claustrofobico, con corvi in volo e un cielo che diventa nero, suggerendo l'assenza di via d'uscita.
  • Van Gogh è stato un precursore degli espressionisti, trasferendo direttamente le emozioni sulla tela e utilizzando colori antinaturalistici, come il giallo intenso del grano e l'azzurro innaturale del cielo.
  • L'eliminazione della spazialità e la pittura materica sono elementi distintivi di Van Gogh, che ha dipinto "I campi di grano con corvi" in un luogo che frequentava spesso e dove si tolse la vita.

Indice

  1. Van Gogh - Notte stellata e Campi di grano con corvi
  2. I campi di grano con corvi (1890)

Van Gogh - Notte stellata e Campi di grano con corvi

Affetto da depressione Van Gogh nel 1889, decise di farsi ricoverare nell’ospedale psichiatrico di Saint Remì. Lì dipinse
La notte stellata (1889)
, in cui il pittore non governa razionalmente la propria mano, si può infatti facilmente leggere la sua inquietudine. In particolare la pennellata è molto materica e la stesura è vorticosa in particolare nel cielo e ondulata ad esempio sulle montagne, il mondo esterno viene quindi percepito da Van Gogh in maniera distorta.

Oltre alla pennellata nervosa è significativo il fatto che il pittore utilizzi una tavolozza fredda. Taluni critici ritengono anche che i cipressi, gli unici elementi verticale a tagliere il paesaggio sviluppato orizzontalmente, siano un presagio di morte.
Nel 1890 Van Gogh da Saint Remì si spostò a Auvers, nei pressi di Parigi, in un altro ospedale psichiatrico.

I campi di grano con corvi (1890)

L’ambientazione viene resa estremamente cupa dai corvi che si alzano in volo, a suggerire che la terra è vibrante, dalla strada che è estremamente contorta e che cerca di risalire ma si chiude, viene strozzata; non vi è quindi via d’uscita, infatti lo spazio, pur essendo aperto, è claustrofobico e infine dal cielo che da azzurro diventa nero, ad eliminare lo spazio.
Van Gogh getta quindi il proprio male di vivere sulla tela in maniera estremamente spontanea. È il primo a riuscirci, fu infatti visto dagli espressionisti come un grande punto di partenza per una nuova pittura sia perché è in grado di passare direttamente dall’anima alla tela, ma anche perché rifiutò molti canoni. Un ulteriore aspetto in comune tra Van Gogh e gli espressionisti è l’utilizzo di colori antinaturalistici- Nell’opera in questione ad esempio il giallo del grano è troppo intenso e l’azzurro del cielo non è per nulla naturale.
Significativo è anche il fatto che venga eliminata la spazialità, che la pittura sia materica e che questo era un luogo dove Van Gogh si recò varie volte per dipingere e dove si sparò.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive de "La notte stellata" di Van Gogh?
  2. "La notte stellata" è caratterizzata da una pennellata materica e vorticosa, una tavolozza fredda e cipressi che suggeriscono un presagio di morte, riflettendo l'inquietudine di Van Gogh.

  3. Come viene rappresentato il paesaggio ne "I campi di grano con corvi"?
  4. Il paesaggio è reso cupo dai corvi in volo, una strada contorta e un cielo che diventa nero, creando un'atmosfera claustrofobica e senza via d'uscita.

  5. In che modo Van Gogh ha influenzato gli espressionisti?
  6. Van Gogh ha influenzato gli espressionisti attraverso la sua capacità di trasferire direttamente le emozioni sulla tela, l'uso di colori antinaturalistici e il rifiuto dei canoni tradizionali.

Domande e risposte