Concetti Chiave
- Vincent Van Gogh, inizialmente predicatore, abbandona la carriera religiosa per dedicarsi alla pittura, supportato dal fratello Theo.
- Dipinge inizialmente scene realistiche con toni scuri, influenzato dalla tradizione olandese del Seicento.
- A Parigi, influenzato dall'Impressionismo, schiarisce la sua tavolozza e sviluppa uno stile caratterizzato da rapide pennellate e colori intensi.
- In Provenza, Van Gogh vive momenti di grande creatività, nonostante la depressione e i conflitti personali, culminati con l'incidente dell'orecchio.
- Durante il suo soggiorno ad Auvers, nonostante la malattia mentale, realizza capolavori ispirati al paesaggio, ma finisce tragicamente la sua vita con un tentativo di suicidio.
Nasce in Olanda ed è figlio di un pastore protestante. Intraprende anch'egli la carriera di predicatore e si recò nel Borinage a vivere con i minatori per diffondere il Vangelo. Questa vita lo portò a diverse frustrazioni; gli ambienti religiosi lo isolarono, quindi decise (aiutato dal fratello Theo) di intraprendere una nuova attività legata al commercio dei quadri.
Theo lavorava per una galleria a Parigi e sostenne il fratello nella sua scelta di fare il pittore.
In dieci anni (1880-1890) realizzò 800 opere ma non ne vendette nemmeno una. Nel 1886 si trasferì a Parigi e, a contatto con la pittura impressionista, schiarisce improvvisamente la sua tavolozza. Appena giunto a Parigi, con poco denaro, realizzò diversi autoritratti (come aveva fatto Rembrandt). Questi autoritratti mostrano uno stile caratteristico: il colore è dato a rapide pennellate (a tratti) dense e dall'andamento molto variato. I tratti sono disposti a raggiera, a spirale, paralleli e obliqui; lo sfondo spesso ha colori che richiamano i colori del ritratto, ciò crea un senso di annullamento spaziale, tanto che il soggetto si identifica con lo spazio: interno ed esterno coincidono.
Lascia Parigi per il sud della Francia alla ricerca di nuovi stimoli in Provenza, dove la luce mediterranea consente di creare immagini di intensa suggestione. In quell'anno Gauguin raggiunge Van Gogh ad Arles nel mese di ottobre: i due artisti dipingono assieme per circa due mesi. In seguito ad una lite furiosa, che sfociò nell'automutilazione di un orecchio da parte di Van Gogh, Gauguin riparte (Van Gogh l'aveva rincorso con un coltello, forse la causa fu una ragazza, poi in preda al senso di colpa si mutilò).
Ad Arles Van gogh visse tra depressione e follia, amico del postino e di poche altre persone (emarginato).
Sono momenti di grande creatività artistica (esiste un nesso tra la creatività e lo stato depressivo che gli psichiatri hanno studiato). Un amico medico lo aiuterà cercando di favorire più volte dei ricoveri senza misure di eccessivo rigore, ciò consentì a Van Gogh di dipingere anche in questi ospedali come quello di Auvers dove realizzò straordinari capolavori ispirati al paesaggio circostante (iris, campi...). Nel periodo ad Auvers nel 1890 era sempre più ammalato; fu sostenuto da uno psichiatra.
In luglio Van Gogh tenta di suicidarsi recandosi in un campo per sparasi, ma non muore sul colpo. Riesce a tornare alla sua casa dove morirà assistito dal fratello Theo (morirà mesi dopo).
Domande da interrogazione
- Qual è stata la carriera iniziale di Vincent Van Gogh prima di diventare pittore?
- Come si è evoluto lo stile pittorico di Van Gogh durante il suo soggiorno a Parigi?
- Quali eventi significativi accaddero ad Arles tra Van Gogh e Gauguin?
- Come ha influenzato la salute mentale di Van Gogh la sua produzione artistica?
Vincent Van Gogh inizialmente intraprese la carriera di predicatore, vivendo nel Borinage con i minatori per diffondere il Vangelo, ma a causa di frustrazioni e isolamento decise di dedicarsi alla pittura con l'aiuto del fratello Theo.
Durante il soggiorno a Parigi, Van Gogh entrò in contatto con la pittura impressionista e schiarì improvvisamente la sua tavolozza, realizzando autoritratti con rapide pennellate dense e variate, creando un senso di annullamento spaziale.
Ad Arles, Van Gogh e Gauguin dipinsero insieme per circa due mesi, ma dopo una lite furiosa, Van Gogh si automutilò un orecchio, portando Gauguin a partire. Questo periodo fu caratterizzato da depressione e follia per Van Gogh.
La salute mentale di Van Gogh, caratterizzata da depressione e follia, sembra avere un nesso con la sua creatività artistica. Anche durante i ricoveri, riuscì a dipingere capolavori ispirati al paesaggio circostante, sostenuto da un amico medico e uno psichiatra.