Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Lo stile Luigi Filippo, nato tra il 1830 e il 1848, si ispira al Rinascimento, all'arte medievale e allo stile Luigi XV, con una prevalenza dell'influenza della Restaurazione.
  • L'arredamento Luigi Filippo è caratterizzato da mobili imponenti con linee sobrie e ornamentazione minimalista, spesso impreziositi da un uso discreto del bronzo.
  • Il gusto romantico per il Medioevo e il Rinascimento influenzò lo stile Luigi Filippo, portando all'uso di legni scuri come mogano, palissandro ed ebano, e allo sviluppo del neogotico.
  • I fratelli Grohé, ebanisti dal 1847, furono fornitori ufficiali di Luigi Filippo e Napoleone III, noti per la funzionalità e l'estetica rinascimentale dei loro mobili.
  • Gli ornamenti nello stile Luigi Filippo includono motivi semplici come la "doucine", montanti dritti con angoli arrotondati e braccioli a forma di corno, anticipando il Secondo Impero.

Indice

  1. Origini e influenze dello stile Luigi Filippo
  2. Caratteristiche distintive dell'arredamento
  3. Evoluzione della società borghese
  4. Innovazioni e comfort nell'arredamento
  5. Riscoperta del passato e stili storici
  6. Contributi dei fratelli Grohé e altri artigiani

Origini e influenze dello stile Luigi Filippo

Lo stile Luigi Filippo prende il nome dal sovrano, arrivato sul trono francese dopo la rivoluzione del 1830. Esso si colloca fra lo stile della Restaurazione e il Secondo Impero, chiamato anche stile di Napoleone III. Dal punto di vista cronologico, va dal 1830 al 1848 circa. È uno stile che risente dell’influenza rinascimentale, dell’arte medioevale e dello stile Luigi XV, anche se quella della Restaurazione è predominante. In questo periodo l’arredamento ebbe uno sviluppo enorme.

Hanno legato il loro nome a questo stile Jacob-Desmalter e Bellanger, molto apprezzati da Luigi Filippo, che parteciperanno a molte mostre internazionali.

Caratteristiche distintive dell'arredamento

Se lo stile Luigi Filippo riprende un certo classicismo ereditato dallo stile della Restaurazione, evidente nelle linee sobrie, l'arredamento diventa, invece, più imponente. La cassettiera dritta con un'alta “doucine” a tulipano sul cassetto superiore è quindi il mobile di punta del periodo. Il repertorio ornamentale è più minimalista e l'uso del bronzo è piuttosto discreto.

Evoluzione della società borghese

Con la Rivoluzione francese nacque la società borghese e capitalista che, sotto il regno di Luigi Filippo, conobbe un'ascesa fulminea. Lo stile Luigi Filippo è rivolto tra l'altro a questa classe di acquisto che cerca di riempire la sua legittimità con decorazioni opulente e massicce legate anche alla ricerca del comfort.

Innovazioni e comfort nell'arredamento

La poltrona “crapaud”, completamente rivestita con crine di cavallo o a molle, fa la sua comparsa, ad esempio, accanto a mobili pratici, come cassettiere-toilette, che detronizzano la “psiche”. La presenza di rotelline sulle gambe di tavoli e poltrone, come si può vedere sulle poltrone realizzate da Claude-Aimé Chenavard, noto artista decorativo, o sulla poltrona Voltaire, un altro modello essenziale, diventa comune.

La "sala borghese", ricostruita al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, riflette perfettamente le sfide del tempo: alla ricerca di una nuova igiene, che si manifesta ad esempio nella semplificazione dei tendaggi che circondano il letto “a bateau”, tipico dell'epoca, si unisce a quella del comfort, che porta la presenza diffusa di sedute imbottite. Da notare anche la presenza di sedie con decorazione traforata, ispirate all'arte medievale allora in voga, secondo il gusto romantico.

Riscoperta del passato e stili storici

Iniziato all'inizio del XIX secolo, un vasto movimento di riscoperta del passato nazionale aggiorna il Medioevo e il Rinascimento. Lo stile neogotico fece così la sua comparsa nel 1815 e attraverserà l'intero Ottocento nella letteratura, nella pittura, nell'architettura ma anche nelle arti decorative con ad esempio le sedie di "stile Duomo". Lo stile neorinascimentale si sviluppò nel 1830 e conobbe la sua influenza sotto Napoleone III. A differenza di quelli usati sotto Carlo X, saranno preferiti legni caldi e scuri come mogano, palissandro, ebano, così come faggio e pero come legni anneriti.

Contributi dei fratelli Grohé e altri artigiani

I fratelli Grohé, che fondarono la loro ebanisteria nel 1847, divennero fornitori ufficiali di Luigi Filippo e Napoleone III e si specializzarono in stili storici. La cameriera-segretaria, che presentarono nel 1839 all'Esposizione dei Prodotti Industriali, è caratteristica della loro produzione e di quella del periodo: è allo stesso tempo la ricerca della funzionalità, l'iconografia ispirata al Rinascimento così come l'uso di legni scuri (ebano e palissandro).

I fratelli Grohé fanno parte delle grandi botteghe che nacquero in questo periodo e che conosceranno la loro ora di gloria sotto il Secondo Impero, con anche l'ebanisteria Fourdinois o Froment-Meurice, dinastia di orafi il cui François-Désiré lavorò sotto Luigi Filippo. Quest'ultimo è il creatore del Surtout realizzato dal 1846 per il duca di Luynes, dopo Jean-Jacques Feuchère, Particolarmente noto per la sua tecnica rivoluzionaria di repoussé. Ispirato all'iconografia e alle composizioni delle sculture rinascimentali, rappresenta gli dèi e le dee Bacco, Cerere e Venere su un globo e la cui posa evoca le Tre Grazie.

Semplice con pochi motivi nuovi: la coscia di rana molto caratteristica, i motivi dipinti: fiori, animali, paesaggi. Le principali caratteristiche distintive: “la doucine” per la parte superiore di armadi, segretarie e cassettiere; - montanti dritti con angoli arrotondati; - pannelli generalmente piatti e senza modanature; - braccioli rivolti all'eccesso nel corno di montone e nel calcio; - i giardini rocciosi e le pergamene annunciano il Secondo Impero.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo stile di arredamento chiamato Luigi Filippo?
  2. Lo stile di arredamento chiamato Luigi Filippo prende il nome dal sovrano francese che salì al trono dopo la rivoluzione del 1830.

  3. Quali sono le influenze principali dello stile Luigi Filippo?
  4. Lo stile Luigi Filippo risente dell'influenza rinascimentale, dell'arte medioevale e dello stile Luigi XV, anche se quella della Restaurazione è predominante.

  5. Quali sono le caratteristiche dell'arredamento nello stile Luigi Filippo?
  6. Nello stile Luigi Filippo, l'arredamento diventa più imponente, con linee sobrie e un repertorio ornamentale minimalista. Viene utilizzato il bronzo in modo discreto.

  7. Quali sono alcuni esempi di mobili caratteristici dello stile Luigi Filippo?
  8. Un esempio di mobile caratteristico dello stile Luigi Filippo è la cassettiera dritta con un'alta "doucine" a tulipano sul cassetto superiore. La poltrona "crapaud" completamente rivestita con crine di cavallo o a molle è un altro esempio.

  9. Quali sono gli stili storici che hanno influenzato i fratelli Grohé nella loro produzione di mobili?
  10. I fratelli Grohé si sono specializzati in stili storici, tra cui l'iconografia ispirata al Rinascimento e l'uso di legni scuri come ebano e palissandro.

Domande e risposte