Concetti Chiave
- Paul Signac, nato a Parigi nel 1863, fu inizialmente destinato agli studi di architettura ma si avvicinò all'arte grazie a Pissarro.
- Nel 1884, fonda insieme a Seurat la Société des Artistes Indépendants, promuovendo il movimento Neo-impressionista.
- Influenzato da Seurat, Signac adotta la tecnica del Pointillisme, basata su tocchi di colore e contrasti cromatici.
- Nel 1899, pubblica un libro che definisce le teorie del Neo-impressionismo, enfatizzando la mescolanza ottica dei pigmenti puri.
- Successivamente, Signac si distacca dal rigorismo scientifico e si lascia influenzare dagli impressionisti, modificando il suo stile pittorico.
Inizio e influenze artistiche
Paul Signac, nasce a Parigi nel 1863; destinato dalla famiglia agli studi di architettura, conosce Pissarro che lo farà partecipare all’ottava mostra degli impressionisti del 1886. Nel 1884, insieme a Seurat ed altri, fonda la Société des Artistes Indépendants, la prima associazione libera di artisti del gruppo degli Neo-impressionisti.
In questo periodo, Seurat pratica una pittura che è molto simile a quella degli Impressionisti, soprattutto nei temi trattati quali il cielo, Parigi, l’acqua, la periferia parigina, ma anche nella tecnica, pur differenziandosene per una tendenza al realismo. Fino al 1895, tutta la sua opera è dominata dallo spirito scientifico di SEurat; per dimostrare i principi dell’analisi del colore condotta da alcuni teorici dell’epoca, nel 1891 espone il dipinto Sur l’émail d’un fond rythmique de mesures et d’angles, de ton set de teintes, portrait de Félix Fénélon.Tecnica e innovazioni
La tecnica su cui si fonda l’esecuzione della tela si basa su piccoli tocchi di colore lasciando allo spettatore il compito di integrarli purché posto ad una certa distanza Per far risaltare tali tocchi, l’artista sceglie i colori secondo le leggi del contrasto, stabiliti dai cerchi cromatici di Chevreul, in cui i colori complementari occupano gli estremi del diametro. Tale tela può essere considerato il primo esempio di “Pointillisme o “Divisionismo”. Nel 1899, pubblica il libro D’EugèneDelacroix au néo-impressionisme. In esso, Signac da una chiara definizione delle teorie de suo maestro Seurat, sostenendo che la pittura consiste nel dividere e dividere significa assicurarsi tutti i vantaggi della luminosità attraverso la mescolanza ottica dei pigmenti che devono essere soltanto puri, cioè corrispondenti a tutti i colori del prisma e delle loro tonalità. Inoltre, l’artista deve garantire la separazione dei diversi elementi quali colore locale, colore modificato dall’illuminazione e le loro reazioni. Inoltre egli deve raggiungere un equilibrio ed una proporzione fra tutti questi elementi. Infine, la scelta della pennellata deve essere proporzionata alla dimensione della tela.
Evoluzione e opere successive
Più tardi, Signac, abbandona il rigorismo scientifico di Signac e si lasciò influenzare dagli impressionisti, soprattutto durante i suoi viaggi in Francia in cui eseguì tele aventi come soggetto i porti. Fra questi si può ricordare “L’entrée du port de Marseille”, in cui, dopo aver abbandonato il divisionismo di Seurat, introduce la pennellata quadrata e compatta ed il colore si rivela più aggressivo.
Domande da interrogazione
- Chi ha influenzato Paul Signac nella sua carriera artistica?
- Qual è la tecnica pittorica associata a Paul Signac e come funziona?
- Come è evoluto lo stile di Paul Signac nel tempo?
Paul Signac è stato influenzato da Camille Pissarro, che lo ha introdotto agli impressionisti, e da Georges Seurat, con cui ha fondato la Société des Artistes Indépendants e che ha influenzato il suo stile neo-impressionista.
La tecnica associata a Paul Signac è il "Pointillisme" o "Divisionismo", che si basa su piccoli tocchi di colore che lo spettatore integra visivamente da una certa distanza, utilizzando i colori complementari secondo le leggi del contrasto cromatico.
Lo stile di Paul Signac è evoluto dal rigorismo scientifico del divisionismo di Seurat verso un'influenza impressionista, caratterizzata da pennellate più quadrate e compatte e un uso del colore più aggressivo, come visibile nelle sue opere sui porti francesi.