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Concetti Chiave

  • Il Padiglione della Secessione Viennese è una mostra permanente per artisti emergenti, progettata dall'architetto Olbrick e decorata da Gustav Klimt.
  • Le pareti interne sono bianche opache per evitare riflessi, mentre una cupola con foglie di bronzo dorate conferisce un senso di sacralità all'edificio.
  • Klimt ha realizzato un fregio per una mostra dedicata a Beethoven nel 1902, utilizzando materiali temporanei come tela grezza e pietre.
  • Il fregio di Klimt esplora il potere dell'arte nel liberare l'uomo dai suoi mostri interiori, ispirandosi alle teorie di Nietzsche.
  • L'opera include elementi simbolici come un cavaliere e figure mitologiche, sottolineando l'importanza della poesia, musica e amore nel raggiungere la felicità.

Indice

  1. La secessione viennese
  2. Mostre e opere di Klimt
  3. Il fregio di Beethoven

La secessione viennese

Gli artisti della secessione viennese si autotassano e si insediano in un padiglione, che rimane tutt’ora una mostra per i giovani emergenti. L’architetto è Olbrick; il presidente della secessione è Klimt, che si occupa delle decorazioni. Le pareti sono bianche opache perché le opere producono riflesso e danno fastidio; serve quindi una luce dall’alto, che fa leggere meglio l’opera. Sopra c’è una cupola con foglie di bronzo dorate. Sull’ingresso sono raffigurate 3 gorgoni che disegna Klimt, che rappresentano le 3 arti. Tutte le foglie dorate che fuoriescono danno un’idea di sacralità.

Mostre e opere di Klimt

La struttura ha il piano terra dove vengono esposte le opere degli artisti emergenti in modo temporaneo; sotto c’è un seminterrato con delle opere di Klimt; nel 1902 viene fatta una mostra dedicata a Beethoven, con un fregio ai lati fatto da Klimt. Egli usa materiale temporaneo perché le opere andavano rimosse; sono però così belle che rimangono. Klimt usa tela grezza, delle pietre, delle plastiche trovate per terra e dei chiodi. L’opera rimane sotto nel museo in permanenza.

Il fregio di Beethoven

L’opera parla della potenza dell’arte, che può elevare l’uomo, farlo arrivare alla verità (dalle teorie di Nietzsche). Da una parte c’è un cavaliere, che ha le sembianze di un direttore dell’orchestra di Beethoven, che viene spinto dalle persone nude e magre, che devono salvare l’uomo dai mostri del proprio tempo: le 3 gorgoni, un mostro che sembra un orango con i peli fatti da serpi, eliminato da Zeus, con vicino 3 donne che rappresentano i peccati dell’uomo; la vita dell’uomo è un’angoscia, dalla quale l’uomo è liberato con l’arte. C’è un’altra parte del fregio con una donna che raffigura la poesia, con la musica; attraverso la poesia, l’arte, la pittura, la scultura e l’amore, l’uomo può trovare la felicità.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono gli artisti principali coinvolti nella secessione viennese e qual è il loro contributo?
  2. Gli artisti della secessione viennese, tra cui Klimt come presidente, si autotassano per creare un padiglione espositivo per giovani emergenti. Klimt si occupa delle decorazioni, mentre l'architetto Olbrick progetta il padiglione.

  3. Quali sono le caratteristiche architettoniche del padiglione della secessione viennese?
  4. Il padiglione ha pareti bianche opache per evitare riflessi, una cupola con foglie di bronzo dorate e un ingresso decorato con 3 gorgoni disegnate da Klimt, che rappresentano le 3 arti.

  5. Qual è il significato del fregio di Beethoven creato da Klimt?
  6. Il fregio di Beethoven rappresenta la potenza dell'arte nel liberare l'uomo dalle angosce e dai mostri del proprio tempo, attraverso figure simboliche come un cavaliere e le 3 gorgoni, e sottolinea come l'arte possa portare alla felicità e alla verità.

Domande e risposte

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