Concetti Chiave
- Il movimento della Scapigliatura nacque a Milano negli anni Sessanta e Settanta, caratterizzato da un ribellismo contro la società conservatrice.
- Artisti come Cremona e Ranzoni si distinsero per l'anticonformismo e il rifiuto dell'arte accademica, cercando di esplorare il mondo interiore.
- Cremona e Ranzoni utilizzavano cromatismi accentuati e luce soffusa per fondere soggetto e sfondo, creando atmosfere suggestive e indefinite.
- Cremona si concentrava sulla vita contemporanea e borghese, mentre Ranzoni prediligeva ritratti femminili e infantili, mantenendo il rigore compositivo.
- Grandi, in scultura, realizzò il Monumento alle cinque giornate di Milano, rifiutando la retorica ufficiale e celebrando il coraggio popolare.
La scapigliatura lombarda
Negli anni Sessanta e Settanta a Milano prese forma il movimento della Scapigliatura che raccoglieva artisti accomunati da uno stato d’animo di protesta nei confronti della società conservatrice e conformista. Il gruppo era caratterizzato dal ribellismo,dal rifiuto per la tradizione. In pittura spiccarono figure come Cremona e Ranzoni che seppur diversi erano accomunati dall’anticonformismo e dal rifiuto per l’arte accademica sia nel linguaggio che nei contenuti.
Il loro scopo non era quello di descrivere l’apparenza delle cose e delle persone ma quello di indagare il loro mondo interiore restituendone le impalpabili atmosfere e suscitando suggestioni indefinite. Gli strumenti furono un accentuato cromatismo ,l’uso della luce soffusa,la fusione del soggetto con lo sfondo. Cremona dimostrava la sua insofferenza er il clima realistico dominante attraverso la ricerca di atmosfere indefinite. Il mondo ritratto da Cremona è comunque quello della vita contemporanea e della società borghese che meglio lo rappresentava.Ranzoni invece si mantiene fedele alla forma plastica e al rigore della composizione. Mancò però l’interesse per i soggetti allegorici e romantici tipici di Cremona e si volse quasi esclusivamente al ritratto femminile e infantile.In scultura spiccò Grandi ,la cui opera maggiore sarà Monumento alle cinque giornate di Milano ,che si caratterizza per il rifiuto della retorica celebrativa ufficiale ma non per questo priva di pathos. Nell’opera vengono rappresentate cinque donne chiamate a rappresentare il coraggio popolare .