Concetti Chiave
- Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea de Chirico, è noto per il suo stile metafisico, evidente ne "Il sogno del poeta".
- Il dipinto presenta un letterato in abiti moderni e una grande testa scolpita, raffigurante probabilmente Zeus, simboleggiando un dialogo complesso.
- Dietro le figure, Savinio unisce elementi culturali e naturali, come mobili antichi, libri, una casa semplificata e una torre su una montagna.
- La scena è caratterizzata da una cromia spenta, con tonalità brune e nuvole nere, che contribuiscono a un'atmosfera teatrale.
- L'opera riflette l'influenza del teatro, un tema ricorrente nella produzione artistica di Savinio, noto anche per melodrammi e musiche per balletti.
L'influenza di Alberto Savinio
Andrea de Chirico, fratello di Giorgio, si affermò con lo pseudonimo di Alberto Savinio.
Nel Sogno del poeta molti sono gli elementi di gusto metafisico. La figura del letterato, forse un autoritratto dell'artista, veste in abiti moderni; non guarda davanti a sè, ma si volge a sinistra verso una grande testa scolpita, probabile raffigurazione di Zeus.
Scenografia e cromia del dipinto
Alle loro spalle il pittore ha riunito mondo culturale e mondo naturale: due mobili di foggia antica, carichi di libri, il più piccolo dei quali sembra dissolversi in una nube, in corrispondenza della testa di Zeus; una casa resa in maniera molto semplificata, una montagna, sul cui sperone di roccia si eleva una torre, forse un faro per il mare scuro che si scorge appena nell'estremità sinistra del quadro. Il dipinto è caratterizzato da una cromia spenta, dominata da bruni colori terra e dalla presenza di nuvole nere nel cielo grigio. L'opera ha una forte impostazione scenica, come se fosse una rappresentazione teatrale a sipario aperto, sulla ribalta di un palcoscenico: autore di melodrammi e musiche per balletti, Savinio traspose spesso in pittura elementi caratteristici del teatro.