sole9701
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Concetti Chiave

  • I "Salons" parigini erano esposizioni accademiche regolari che permettevano agli artisti di presentare le loro opere al pubblico, aiutandoli a ottenere successo e avviare la carriera.
  • Dopo il 1848, una giuria di accademici selezionava le opere da esporre, favorendo quelle che rispettavano la tradizione artistica.
  • Inizialmente, le opere esibite trattavano temi mitologici, storici, ritratti e paesaggi, ma col tempo la varietà dei soggetti aumentò per soddisfare una clientela borghese.
  • Nella metà del XIX secolo, il Realismo iniziò a farsi strada con opere che raffiguravano scene di vita quotidiana, sebbene spesso fossero penalizzate rispetto ai lavori tradizionali.
  • Il "Salon des Refusés" fu creato per ospitare opere di artisti innovativi, come impressionisti e realisti, che non rispettavano i canoni tradizionali e venivano rifiutate dai Salons ufficiali.

Indice

  1. I Salons di Parigi
  2. Evoluzione dei temi artistici
  3. L'emergere del Realismo
  4. Il Salon des Refusés

I Salons di Parigi

I “Salons” che si tenevano a Parigi erano esposizioni accademiche che si tenevano regolarmente e offrivano agli artisti la possibilità di presentare al pubblico le proprie opere favorendone il successo e la carriera.
Dopo il 1848, fu creata una giuria composta da accademici il cui compito era quello di selezionare le opere che potevano essere ammesse alla mostra; ovviamente erano favoriti i lavori che rispettavano la tradizione.

Evoluzione dei temi artistici

Inizialmente, i temi più ricorrenti nelle opere esibite ai “Salons” della prima metà dell’ ‘800 erano quelli della pittura mitologica e storica, seguiti dal ritratto e, in misura minore, dal paesaggio.

Nel corso degli anni tuttavia la varietà dei soggetti aumentò; ciò era dovuto a una clientela perlopiù borghese che richiedeva opere dai contenuti edificanti.

L'emergere del Realismo

Intorno alla metà del secolo comparvero nelle mostre le prime opere del Realismo, che proponevano scene di vita quotidiana.

Ma i personaggi che proponevano un’arte meno vicina alla tradizione erano sfavoriti, e dovranno attendere la seconda metà degli anni ’60 per poter esporre i loro lavori in apposite gallerie riservate a un’arte innovativa.

Il Salon des Refusés

Ad esempio, le opere di autori appartenenti al movimento impressionista e a quello realista furono destinate al "Salon des Refusés", un'esposizione separata da quella ufficiale che ospitava tutti i lavori contestati in quanto in contrasto con i canoni tradizionali. Napoleone III fu infatti costretto a creare il "Salon des Refusées" poichè molte delle opere inviate ai salons ufficiali suscitavano contestazioni, lamentele e critiche.

Domande e risposte