Concetti Chiave
- L'opera di Henri Rousseau si colloca nel contesto delle Avanguardie parigine, celebrazione delle espressioni creative primitive e non convenzionali.
- Rousseau è riconosciuto come il capostipite dell'arte naif, caratterizzata da spontaneità e indipendenza dalle tecniche accademiche.
- "Il Sogno" raffigura una donna nuda in un paesaggio tropicale onirico, ricco di animali esotici e un'atmosfera misteriosa.
- Il dipinto si distingue per i colori vivaci e le linee pure, privo di prospettiva geometrica, evocando un senso di serenità e originalità.
- L'opera esprime una visione primitiva e incantata, tipica della stilistica ingenua di Rousseau.
L'origine dell'arte naif
Nel contesto culturale delle Avanguardie parigine, l'entusiasmo per le espressioni creative primitive non occidentali, popolari e infantili, distanti cioè dal linguaggio dell'arte ufficiale e dalla dominante sensibilità borghese, fu all'origine della fortuna di Henri Rousseau. Artista geniale, egli fu il capostipite dell'arte naif (ingenua), espressione coniata e diffusa in Francia per definire un'arte spontanea e ingenua, svincolata da tecniche e modi figurativi accademici. Gli artisti naif, spesso formatisi come autodidatti, riescono a dar vita a un linguaggio autonomo e inconfondibile.
Il sogno di Rousseau
In Il sogno, dipinto nel 1910, una donna nuda, sdraiata su un divano, sogna di essere trasportata in un paesaggio tropicale, al suono di un incantatore di serpenti. Nella giungla lussureggiante si vedono animali dall'aspetto fiabesco e innocuo: scimmie, uccelli esotici, un elefante, un leone e una leonessa, immobilizzati in un'atmosfera irreale, misteriosa e incantata. I colori sono nitidi e le sfumature, appena accennate entro linee di contorno pure, riflettono una luce smaltata. Manca una prospettiva geometrica e le forme, nella loro ingenuità stilistica, danno alla visione d'insieme un aspetto originale, sereno e primitivo.